Vedi OLBIA. - 3 dell'anno: 1963 - 1996
OLBIA (᾿Ολβία, Olbia)
G. Pesce
3°. - Città della Sardegna, sulla costa N-E, nel profondo Golfo degli Aranci (l'᾿Ολβιανὸς λιμήν di Tolomeo, iii, 3, 4). È incerto [...] un'origine greca non è confortata né dalla tradizione letteraria né da dati archeologici e il nome potrebbe essere la forma ellenizzata di un ignoto nome fenicio. Incerta è pure la data di fondazione, considerato che i più antichi monumenti rinvenuti ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] al centro, Jabal Sim῾·an e Jabal Ḥalaqa a N-E ed estesa per km. 100 ca. da N a S.Tutta la regione, ellenizzata da tempo (come è testimoniato, tra l'altro, da ca. venti templi, in gran parte del sec. 2°), conobbe uno straordinario sviluppo dai primi ...
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ASCALON (ebr. Ashqělün, ar. ῾Asqalān)
M. Avi-Yonah
Città costiera della Palestina, circa 45 km a S di Giaffa.
Si trova già ricordata nei testi di esecr azione egiziani del XIX sec. a. C. Città reale [...] tra le loro cinque città. Al tempo dei Persiani era una colonia di Tiro e una fortezza reale; fu poi rapidamente ellenizzata sotto i Tolomei e i Seleucidi. Liberatasi da questi ultimi nel 104 a. C., rimase indipendente dai Maccabei e dagli Erodiani ...
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BENDIS (Βενδῖς e, meno corretto, Βενδῖς)
L. Rocchetti
Nome di una dea della Tracia che presto fu venerata anche in Atene (Plat., Rep., i, 327). Aveva un tempio tra Kypsela e l'Hebros, che il console [...] o seguita da un cervo. È raffigurata su molte monete: su quelle di Anfipoli appare Artemide tauropòlos, ossia B. tracia, ellenizzata, seduta su un animale, molto simile ad un'Europa rapita; su altre monete B. è raffigurata con Dioniso; su monete ...
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NEAPOLIS (Νεάπολις)
G. Pesce
2°. - Antica città della Sardegna ricordata da Plinio, nell'opera geografica di Tolomeo (iii, 3, 2) e nell'Itinerario di Antonino (84), che la colloca fra Metalla e Othoca [...] N. sarebbe dovuta alla vicinanza del santuario del Sardus Pater, nume pansardo. Il nome N. potrebbe essere la forma ellenizzata (per effetto dei rapporti commerciali con i Greci di Massalia) di un punico Qart-ḥadasht = "città nuova" in contrapposto ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] prima della seconda metà del III sec. a.C., e si colloca necessariamente all'interno del processo di marcata ellenizzazione che aveva investito l'area etrusca e che investe la stessa società romana in età mediorepubblicana. La tomba degli Scipioni ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] il nuovo nome di Scitopolis (forse in memoria dell'invasione scitica alla fine del VII sec. a. C.?). Essa fu ellenizzata rapidamente e completamente. Sulla sommità della collina dell'antica B. (Tell el-Husn) è stato scoperto un tempio ellenistico (m ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] ellenistico si sovrappone direttamente a quello del VI sec. e ci offre il quadro di una T. ormai completamente ellenizzata. Il risultato più significativo degli scavi è dato da una grande serie di monete, lampade, ceramica invetriata e figurine ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] gli oggetti scoperti a Timna῾. Lo scavatore di Huqqa, Rathjens, ha tentato di presentare una sintesi della storia dell'ellenizzazione nell'arte s., ma lo stato presente della documentazione e delle ricerche ha portato a modificare alcune delle sue ...
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SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] che il Picard ritiene riproduzione del tipo originario di S. di cui tutte le altre effigi sarebbero una versione ellenizzata; segue poi una moneta bronzea di Tolomeo IV Filopatore. Le colossali dimensioni della statua non consentivano l'esecuzione di ...
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ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.