TILLYĀ TAPA
A. Santoro
Località dell'antica Battriana situata in prossimità della città kuṣāṇa di Emši Tapa (5 km a NE di Šibargan, nell'Afghanistan settentrionale) ove, nel 1978, furono rinvenute sei [...] raffigurazione, di sicuro significato buddhista, G. Fussman propone di riconoscere la più antica testimonianza di un'immagine ellenizzata del Buddha.
La scoperta del tesoro di T. T. costituisce indiscutibilmente un momento di grande importanza nella ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] , se la città era popolata prevalentemente da Greci, i sobborghi e le campagne vicine erano abitati dalla popolazione indigena non ellenizzata, la quale conservava tuttavia l'uso della sua lingua. Il più celebre dei sobborghi era quello di Dafne ad ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] orientale di antichissima origine sono quelle di lingua greca in Egitto, dove spicca Alessandria, celebre per la sua cultura ellenizzata aperta a nuovi fermenti, di cui era stato esponente Filone, e che si era espressa nella traduzione greca della ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] Furtwängler e lo Pfuhl, di un "Maestro di Caere", probabilmente immigrato focese, che avrebbe lavorato nella fiorente città ellenizzata di Agylla-Caere. Questa ipotesi della fabbricazione locale più che della importazione, anche se al maestro si vuol ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] a ornamenti d'oro e a coppe d'argento di produzione locale che rispecchiano i gusti dell'aristocrazia indigena ellenizzata. Particolare attenzione per l'originale composizione di elementi locali e occidentali merita un piatto d'argento; sul bordo in ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURΚH KOTAL (v. vol. VII, p. 565)
G. Fussman
Nome attribuito a un sito scavato dalla Délégation Archéologique Française en Afghanistan tra il 1952 e il 1963 sotto [...] Vittoria [di] Kaniṣka.
La scoperta di S. K. fece sensazione all'epoca, poiché rappresentava la prima testimonianza di un'arte ellenizzata in Battriana: essa permise a D. Schlumberger di formulare la sua teoria sull'arte kuṣāna e di spiegare la genesi ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] . Non c'è dubbio che la circolarità di questi edifici, potesse farli apparire come thòbi ai Greci e ai Romani di cultura ellenizzata, come più tardi simili ad una th. apparve il Pantheon a Cassio Dione (ϑολοειδές, l, iii, 27). Ma gli edifici romani ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...]
Concetico ellenistico. - La prima teoria dell'ispirazione biblica si ebbe tra i Giudei cresciuti in paesi di civiltà greca o ellenizzata, e imbevuti di idee greche, il cui tipo insuperato fu Filone d'Alessandria. Sotto l'influsso delle idee correnti ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] nei toponimi in -ssos ed in -nthos. Queste genti avrebbero tributato culto ad una divinità marina di nome (nella forma ellenizzata) Aigàios. Da essa, piuttosto che dalla voce αἴγα (capra) o dalla ninfa Aigina, figlia di Asopos, dovette venire il nome ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] no. Tra la metà del VI e l’inizio del V secolo a.C. la religione romana subisce una prima ondata di ellenizzazione che modifica il suo sistema religioso, porta nuovi concetti e nuovi riti e un arricchimento del mondo divino. Queste influenze greche ...
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ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.