KUṢĀṆA, Arte
G. Fussman
La nozione di un'«arte k.» è dovuta a D. Schlumberger: «Rostovtzeff aveva dimostrato in precedenza che l'arte di Palmira e quella di Dura appartenevano a un insieme più ampio [...] statue «scitiche» di Mathurā: esiste una produzione ben più vicina, l'arte del Gandhāra. L'arte ufficiale k. è un'arte ellenizzata ma adattata a nuovi mezzi tecnici e a nuove necessità, messa al servizio di una volontà politica iranica; l'arte greco ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] dell’istmo tra il Golfo di Sant’Eufemia e quello di Squillace. La menzione ecataica di “città” enotrie, talora con un nome ellenizzato (ad es., Artemision in FGrHist, I, 65), può correlarsi alla notizia del dominio di Sibari su 4 ethne e 25 poleis ...
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NEAPOLIS (Νεάπολις)
G. Pesce
2°. - Antica città della Sardegna ricordata da Plinio, nell'opera geografica di Tolomeo (iii, 3, 2) e nell'Itinerario di Antonino (84), che la colloca fra Metalla e Othoca [...] N. sarebbe dovuta alla vicinanza del santuario del Sardus Pater, nume pansardo. Il nome N. potrebbe essere la forma ellenizzata (per effetto dei rapporti commerciali con i Greci di Massalia) di un punico Qart-ḥadasht = "città nuova" in contrapposto ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] prima della seconda metà del III sec. a.C., e si colloca necessariamente all'interno del processo di marcata ellenizzazione che aveva investito l'area etrusca e che investe la stessa società romana in età mediorepubblicana. La tomba degli Scipioni ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo ellenistico
Antonio Giuliano
Il periodo ellenistico
Il termine Ellenismo (o periodo ellenistico) serve a indicare il periodo compreso tra la morte [...] le manifestazioni più clamorose, quanto nell’aver saputo assimilare gli spunti della vita democratica (così come quelli dell’oligarchia ellenizzata achemenide) e di averli rifusi in un nuovo modo amministrativo e politico. Certo è che già a partire ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura parietale e la creazione di uno spazio immaginario
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fonti principali per [...] non è ancora affermata come lo sarà in seguito; si tratta di una novità, appannaggio di una classe colta ed ellenizzata che, imitando certe tendenze decorative delle abitazioni dell’Oriente ellenistico, nobilita la propria casa con un riferimento ai ...
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PONTO (A. T., 88-89)
Michael ROSTOVTZEFF
Lino BERTAGNOLLI
Alta regione costiera dell'Asia Minore settentrionale, costituita di terreni assai varî per età e natura, assai tormentata e impervia a causa [...] Greci eminenti: Strabone era d'Amasia; ma uno sguardo alle monete di Amasia o di Comana fa vedere che l'ellenizzazione era superficiale e le città rimasero irano-anatoliche, città che non hanno mai dimenticato di essere state un tempo la sede ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] : le energie religiose indigene e la chiesa alessandrina greca, in intima comunione, questa, col mondo greco, anzi centro dell'ellenizzazione del cristianesimo e dei suoi dogmi. Della chiesa alessandrina prima che si fonda in più stretta unità con l ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] dell'ellenismo preislamico nel Vicino Oriente svolse la già menzionata città di Ḥarrān, centro di una religione astrale ellenizzata, che si mantenne fino all'epoca abbaside (gli abitanti sfuggirono alla persecuzione del califfo al-Ma᾽mūn facendosi ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] il nuovo nome di Scitopolis (forse in memoria dell'invasione scitica alla fine del VII sec. a. C.?). Essa fu ellenizzata rapidamente e completamente. Sulla sommità della collina dell'antica B. (Tell el-Husn) è stato scoperto un tempio ellenistico (m ...
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ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.