DARIO III Codomano (Codomannus)
Red.
Ultimo re persiano (335-330 a. C.), successo ad Artaserse III.
Vinto da Alessandro al Granico (a. 334), ad Isso (a. 333) e a Gaugamela (a. 331), fu ucciso in una [...] (fino al 306 a. C.) il viso di D. perde i lineamenti della tradizione iconografica assira, per assumere quelli ellenizzanti presenti anche nel vaso dei Persiani (v. dario, pittore di).
Nel mosaico pompeiano della battaglia di Alessandro (v. Tavola ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] aperti agli stranieri, cui è consentito di risiedere temporaneamente e di praticare i propri culti. Il processo di ellenizzazione, già avviato, diviene così sempre più intenso, al punto da incidere non solo nelle esperienze figurative (che accolgono ...
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PAIKULI
C. A. Pinelli
Porta questo nome la località dove sorge un monumento di età sassanide, a forma di torre, situato nell'odierno Kurdistan (Iran). La torre di P., di cui oggi rimangono solo poche [...] dubbio dal ricordo dei monumenti funerarî di cui si è detto più in alto. Prototipi specifici, anche per i dettagli ellenizzanti, furono però i mausolei parthici di Hātra, a forma più o meno cubica, con semicolonne angolari.
Bibl.: E. Thomas, Early ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] prima della seconda metà del III sec. a.C., e si colloca necessariamente all'interno del processo di marcata ellenizzazione che aveva investito l'area etrusca e che investe la stessa società romana in età mediorepubblicana. La tomba degli Scipioni ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] e darle il nome di Antiochia) e il resto della popolazione. L'intervento del re Antioco IV in favore degli ellenizzanti portò alla sconsacrazione del Tempio e a una persecuzione religiosa che fu causa della rivolta dei Maccabei. Dopo due anni di ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] che egli rappresenta non si può non tener conto per la formazione dello stile augusteo nel ritratto. Gli influssi ellenizzanti pervennero certamente a Roma da più correnti. Gli studiosi accettano in genere l'ipotesi di un prototipo greco eseguito ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] dei motivi per mezzo di repertorî (v. modello). Marsiglia come particolare centro d'irradiazione degli apporti ellenizzanti fu riconosciuta particolarmente dal Loeschke, che recensì una lunga serie di tipologie, mentre quasi contemporaneamente A ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] studioso sono in favore di illustrazioni non della B. vera e propria, ma di qualche scritto di Ebrei ellenizzanti.
La scoperta delle pitture murali della sinagoga di Dura Europos ha aperto molti problemi storici, stilistici, iconografici. Poiché ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] a Tharros, con altare per le offerte e trono per il betilo, e quella del piccolo tempio di Bes a Bithia: pianta ellenizzante con pronao e naòs, orientata con gli angoli. Tra questo periodo e il successivo si datano gli strati superiori. del tofet di ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] e le qualità stilistiche. Premoli (1974-1975) individuava nella fascia superiore due mani distinte, l'una prossima ai modi ellenizzanti di Giovanni VII (705-707) e l'altra, più irrigidita, riconducibile al filone meno aulico della produzione romana ...
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ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.