SUSA, 1° (v. vol. VII, p. 567)
P. Amiet
R. Boucharlat
p. 567). - Dalle origini fino al periodo achemenide. - L'esplorazione di S. e della sua regione fu iniziata nel 1850-51 dall'inglese Loftus e proseguita [...] S. non fu distrutta. Il condottiero vi insediò una guarnigione e dei veterani, che avrebbero costituito la base della popolazione ellenizzata della città per i successivi quattro secoli. Una dozzina di iscrizioni in greco, tra cui due basi di colonne ...
Leggi Tutto
Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] dai più intorno al 750), con lo studio comparativo dei materiali archeologici tratti dalle più arcaiche necropoli ellenizzanti e dalle altre indigene. Si aggiungono altri dati di conferma, tratti dall'apparizione delle ceramiche importate, ad ...
Leggi Tutto
MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] generale fino alla fondazione dell'università. Contro di essa, anche per l'opposizione nell'ambiente degli "umanisti" ellenizzanti, sorgono altre iniziative come la scuola di Silvestr Medvedev, in stretta relazione con la tipografia patriarcale, anch ...
Leggi Tutto
NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] talvolta l'orizzontalismo dell'architettura classica. Dello Schinkel si potrebbe dire che egli sia stato un romantico dapprima ellenizzante e che poi il suo romanticismo sia stato deviato verso il Medioevo.
Le opere pubblicate dai molti archeologi ...
Leggi Tutto
La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] ; la nuova che perde quel contatto, anzi lo trascura, e cerca invece d'interessare le sfere più colte, i circoli ellenizzanti di Roma. Il problema di come presentare al pubblico romano commedie di argomeuto greco se lo pose per primo Livio Andronico ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] a Tharros, con altare per le offerte e trono per il betilo, e quella del piccolo tempio di Bes a Bithia: pianta ellenizzante con pronao e naòs, orientata con gli angoli. Tra questo periodo e il successivo si datano gli strati superiori. del tofet di ...
Leggi Tutto
Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] all'epoca kuṣāṇa e post-kuṣāṇa. Il tratto comune a tutti questi oggetti è la presenza di una decorazione a motivi ellenizzanti, vegetali e figurativi. Tra i più notevoli segnaliamo due placche in argento rappresentanti l'una il busto di una dea alata ...
Leggi Tutto
FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] e le qualità stilistiche. Premoli (1974-1975) individuava nella fascia superiore due mani distinte, l'una prossima ai modi ellenizzanti di Giovanni VII (705-707) e l'altra, più irrigidita, riconducibile al filone meno aulico della produzione romana ...
Leggi Tutto
Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] all’inizio del 1° sec. d.C. A questa e ad altre circostanze si deve lo sviluppo in queste zone di caratteri ellenizzanti in seno a una cultura dai tratti già fortemente compositi, permeata da elementi iranici e centroasiatici. L’esito più noto è la ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , Saidu Sharif, Bīr-koṭ-ghwaṇḍai e anche in altri siti dello Swāt, in Pakistan) danno risalto al sostrato 'indiano' nel processo di ellenizzazione e al ruolo di sovrani scito-partici (metà del 1° sec. a.C.- metà del 1° sec. d.C.) nella diffusione del ...
Leggi Tutto
ellenizzare
elleniżżare v. tr. e intr. [dal gr. ἑλληνίζω]. – 1. tr. Acquisire alla civiltà ellenistica o greca in genere; adattare ai costumi ellenici; grecizzare. 2. intr. (aus. avere), non com. Seguire i costumi greci; imitare lo spirito...
ellenizzazione
elleniżżazióne s. f. [der. di ellenizzare]. – Attrazione, di popoli o territorî, entro l’orbita della civiltà ellenistica o greca in genere; adattamento alla cultura e ai costumi della civiltà greca.