Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] di pensiero della lettera, e quindi del suo autore, rappresenta un tipo di cristianesimo particolarmente vicino a quello del giudaismo ellenistico.
La lettera è un importante documento per la storia della Chiesa verso la fine del I secolo. Non è ...
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Antica moneta d’oro, di 8,6 g del valore di 20 dramme; coniato dapprima da Filippo II di Macedonia, fu poi moneta internazionale nel mondo ellenistico e romano.
Scudo d’argento del valore di 5 lire milanesi [...] fatto coniare nella zecca di Milano da Filippo II re di Spagna. Furono anche emesse le frazioni del mezzo f. ( filippino), del quarto e dell’ottavo e i multipli da due a tre ...
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Termine greco, ma forse ricalcante espressioni orientali, per indicare il capo di un popolo orientale a cui nelle gerarchie abituali del mondo ellenistico-romano viene attribuito rango inferiore a quello [...] di re e superiore a quello di tetrarca (v. tetrarca, XXXIII, p. 736). Tale titolo ha avuto particolare fortuna in Giudea.
Assunto da Simone Maccabeo nel 141 a. C. e poi deposto a favore della dignità regale ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] a S. Sofia è SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli. L’arte b. accoglie anche impianti basilicali, sia di tipo ellenistico con copertura a tetto, con matronei sulle navatelle e sul nartece e con abside esternamente poligonale (S. Giovanni di Studion, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] le altre dell’impero romano come ultimo e definitivo nella teoria della successione degli imperi, familiare alla cultura ellenistico-orientale; o dell’impero come civitas terrena in drastica opposizione all’agostiniana Civitas Dei; o, ancora, dell ...
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Grecista e papirologo francese (Bessèges 1869 - Parigi 1949), direttore dell'Istituto francese di archeologia orientale del Cairo. Socio straniero dei Lincei (1947). Si dedicò specialmente allo studio [...] dell'Egitto ellenistico e romano. In collaborazione con altri studiosi iniziò la pubblicazione dei papiri greci di Lilla. ...
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(gr. Δοῦρα-Εὔρωπος) Antica città della Mesopotamia, accogliendo una colonia militare macedone mutò in Europo il nome Dura, che riprese dopo la conquista dei Romani.
Già nel periodo ellenistico era cinta [...] di mura, con base di pietra ed elevato di mattoni crudi. Gli edifici principali erano presso l’acropoli (Strategèion e tempio dedicato a Zeus Olimpo) e nell’area centrale (agorà e tempio dedicato ad Artemide ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] Dopo il periodo ellenistico la città passò a una dinastia locale che si destreggiò tra Parti e Romani, che se la contesero a lungo. Il cristianesimo vi si diffuse molto presto e nel 4°-5° sec. fu centro di una fiorente scuola di studi filosofici e ...
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Storico e filologo (Saint-Germain-en-Laye 1860 - Parigi 1928), fratello di Joseph e di Salomon; prof. nel Collège de France (1894-1901; 1924-28). Si occupò soprattutto di storia e numismatica ellenistica [...] e di antichità ellenistico-giudaiche (Histoire des Israëlites depuis leur dispersion jusqu'à nos jours, 1884; edizione delle opere di Flavio Giuseppe, ecc.), di storia, epigrafia e numismatica dell'Asia Minore (Mithridate Eupator, roi de Pont, 1890, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] latino della tradizione scientifica, e non solo scientifica, greca ed ellenistico-romana, e della scienza islamica, che larghe parti di quella tradizione aveva ereditato e rielaborato. Nello studio di questa funzione si radicano questioni ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...