Studioso dell'antichità classica (Fürth 1881 - Wedel 1973), prof. all'univ. di Tubinga (1918) e poi (1918-61) a Jena. Si è occupato di varî aspetti del diritto greco, particolarmente per l'età ellenistica; [...] dei rapporti tra Egitto e mondo greco, e perciò di testi dell'Egitto ellenistico; di oratori greci (Isocrate) e romani (Cicerone). Tra gli scritti: Syneidesis-Conscientia (in Jenäer Akademische Reden 6, 1928); voci Πέρσαι, Πέρσαι τῆς ἐπιγονῆς, nella ...
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Filologo classico e storico delle religioni (n. Wiesbaden 1869 - m. in guerra 1915); prof. nelle univ. di Giessen (dal 1902), di Königsberg (dal 1907), di Münster (dal 1913), condirettore di Religionsgeschichtliche [...] und Vorarbeiten (dal 1903) e di Archiv für Religionswissenschaft (dal 1909), si occupò soprattutto della magia nell'epoca ellenistico-romana. Tra le opere: Das Frühlingsfest der Insel Malta (1902); Antike Fluchtafeln (1907); Aus einem griechischen ...
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Studioso dei diritti antichi (Berlino 1902 - Kirchzarten, Friburgo in Brisgovia, 1983). Prof. dal 1935 all'univ. di Panama e dal 1946 in varie università degli USA, rientrato in Germania nel 1952, insegnò [...] tolemaico, visti attraverso il fondamentale strumento di conoscenza rappresentato dai papiri, e dei fenomeni di continuità tra epoca ellenistica ed epoca romana. Tra le opere: Written and unwritten marriages in Hellenistic and post-classic Roman law ...
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Archeologo italiano (Melilli 1869 - Roma 1950); ispettore al Museo di Napoli, quindi agli scavi del Foro e Palatino e poi al Museo nazionale romano; prof. all'univ. di Torino, poi di Napoli e di Roma; [...] dei Lincei (1923). Scrisse una monografia su Prassitele (1932); nel campo della pittura, oltre a un volume su quella ellenistico-romana (1930) e al saggio sul fregio della villa dei Misteri, diresse un Corpus delle pitture scoperte in Italia; all ...
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Archeologo russo (n. Pietroburgo 1899 - m. 1980), prof. all'univ. di Mosca (1943-66). Si è particolarmente dedicato allo scavo e allo studio sistematico di città della costa settentrionale del Mar Nero [...] formazioni statali e dell'agricoltura degli stati della regione; speciale attenzione ha ricevuto nelle sue ricerche il periodo ellenistico. B. ha anche promosso ricerche di archeologia sottomarina lungo le coste settentrionali del Mar Nero. Tra le ...
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Filologo irlandese (Chapponnaire, Vaud, 1839 - Dublino 1919), prof. di storia antica al Trinity College di Dublino; socio straniero dei Lincei (1903). Si occupò di storia della letteratura e della vita [...] Homer to Menander, 1874, 4a ed. 1903; History of classical greek literature, 1880, 4a ed. 1903), specialmente nel periodo ellenistico (Greek life and thought from Alexander to the roman conquest, 1887; 2a ed. 1896); The greek world under roman sway ...
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Storico tedesco dell'antichità (Breslavia 1878 - Monaco 1941); prof. di storia antica nelle univ. di Greifswald (1907), Marburgo (1914), Breslavia (1916), Monaco (1918). Elaborò (1923) il nuovo piano per [...] sezioni destinate all'antico Oriente, al mondo bizantino, all'archeologia. Le sue opere principali interessano soprattutto il mondo ellenistico-egizio: Priester und Tempel im hellenistischen Ägypten (2 voll., 1905-08); Zur Geschichte der Zeit des 6 ...
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Storico del cristianesimo tedesco (Lubecca 1865 - Giessen 1920). Fu professore a Gottinga (1896) e a Giessen (1916). Dopo studî sulla tradizione apocalittica (Der Antichrist, 1895) e un commento all'Apocalisse [...] Judentums, 1903). Quindi gli studî sulla gnosi (Die Hauptprobleme der Gnosis, 1907) lo portarono a intendere il cristianesimo ellenistico come una frattura rispetto a quello giudaico e come un fenomeno sincretistico. Le Forschungen, sull'Antico e il ...
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1. Scultore di Efeso (fine 2º-1º sec. a. C.), figlio di Menofilo. Di A. si hanno parecchie firme su basi di statue trovate a Delo e a Tino. 2. Scultore di Efeso (100 a. C. circa), figlio di Dositeo. Di [...] firmata, ritrovata presso Anzio e detta erroneamente il gladiatore Borghese, ora al Louvre. La statua, raffigurante un combattente proteso in avanti con scudo alzato, è di stile tardo ellenistico, dinamico nel ritmo e di fine resa analitica nel nudo. ...
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1. Scultore greco, figlio di Teocosmo di Megara, attivo negli ultimi decennî del 5º sec. a. C. in Olimpia dove eseguì statue di atleti. 2. Si conosce anche un altro omonimo scultore (fine 4º sec. a. C.) [...] figlio di Eunico, di Megara, dove è stata trovata la base iscritta di una statuetta bronzea. 3. Un terzo artista di questo nome era pittore miniaturista; di lui Varrone ricorda quadri di 4 digiti (= 74 mm); fu attivo nel periodo ellenistico. ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...