ORECCHINO (ἐνώτιον, inauris)
L. Breglia
Risale come oggetto di ornamento a fasi antichissime di civiltà, anche se, rientrando negli elementi del costume, può essere più o meno usato nei diversi ambienti [...] o di lamina contorta, chiusa da una o due teste ferine: leoni molto spesso o altri animali, specie in età ellenistica. Altre varianti di questa età invece semplificano l'arco e vi inseriscono una testina umana, spesso di negroide. In altri ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] a lungo come decorazione di scudo e dell'egida di Atena.
La libertà creativa caratteristica dell'arte classica ed ellenistica non permette di seguire una iconografia precisa del gorgonèion, che varia in base alle esperienze artistiche delle singole ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] S ha andamento rettilineo; presenta una sola porta (liberata recentemente) piuttosto stretta (largh. m 1,67), databile ad epoca ellenistica; permette una comunicazione diretta tra la città e il santuario. Il muro E presenta riseghe e una sola porta ...
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Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] al dio.
Sulle pendici dell'acropoli, al disopra del sacello di Esculapio, è il basamento di un altro tempietto di costruzione ellenistica, con pavimento a mosaico, d'età romana. Dietro al teatro sono i resti di un portico greco, con pilastri a grossi ...
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TIMANTHES (Τιμάμϑης, Timanthes)
P. Moreno
Nome di due pittori greci di età diversa.
1°. - Pittore greco originario di Kythnos nelle Cicladi, attivo nella seconda metà del V sec. a. C.
La provenienza [...] , VI A, 1936, c. 1232, s. v., n. 2; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, p. 156; A. Adriani, in Enciclopedia Universale dell'Arte, IV, 1958, c. 540, s. v. Ellenistico; E. Paribeni, ibid., X, 1963, c. 518, s. v. Peloponnesiaci centri e tradizioni. ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] II alla metà del III sec. d. C., è raffigurato il momento precedente il ratto: G. caduto porta scudo e giavellotto.
Dall'arte ellenistica e romana il motivo del ratto di G. si espande in oriente. L'arte indo-battriana, dove l'iconografia del ratto fu ...
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Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (Tridentum)
N. Rasmo
Città capoluogo del Trentino, situata nella media valle dell'Adige, attestata a S del fiume che, prima della rettifica ottocentesca, con [...] Tavola Clesiana dell'imperatore Claudio, in bronzo. Si aggiungano rilievi mitriaci, una pregevole base marmorea di stile ellenistico, bronzetti romani. Fra i reperti altomedievali sono da segnalare i gioielli e le croci auree longobarde, oltre alla ...
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SEIA (nabateo Sh῾y῾w; ΣΕΙΑ, ΣΕΕΙΑ, arabo Sī῾)
G. Garbini
Località nabatea sui monti del Haurān, in Siria. Scoperta nel 1861 da M. de Vogüé, nei 1904 e 1909 fu parzialmente scavata da una missione archeologica [...] erano di varî tipi, ma la loro esilità (40 cm di diametro per m 3,70 di altezza) rivela la loro origine tardo-ellenistica; i capitelli si presentano come variazioni dei tre ordini classici. Il tempio di Ba῾alshamīn è dell'usuale tipo nabateo; vi è da ...
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TARSO (ass. Tarzi; Tarzu; Ταρσός; Tarsus)
P. D'Amelio
Antica città della Cilicia sul fiume Cidno. Come pretesi fondatori di T. figurano nella tradizione classica e locale cilicia Sennacherib, Sardanapalo, [...] la collina di Gözlü Kule fu abbandonata e fino alla fine del IV sec. non fece più parte della città; lo strato ellenistico si sovrappone direttamente a quello del VI sec. e ci offre il quadro di una T. ormai completamente ellenizzata. Il risultato ...
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Vedi CTESIFONTE dell'anno: 1959 - 1973
CTESIFONTE (v. vol. ii, p. 964)
G. Gullini
L'identificazione di C. è in stretta relazione con quella di Seleucia sul Tigri. Infatti il riconoscimento dell'antica [...] concordare con la ricostruzione delle vicende del fiume proposta dopo le ricerche della Missione tedesca e confermare che in età ellenistica e parthica fino a quella medio-sassanide, il Tigri correva tra le due città, l'esplorazione di un notevole ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...