SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] che offrivano le imponenti mura che la circondavano fin dal tempo della sua fondazione.Tratti di muro del periodo ellenistico, incorporati in quelli di epoca paleocristiana, sono stati individuati nella zona nordorientale del centro urbano, a S della ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] m. nella Grecia classica (Atene, Corinto), specialmente a partire dal III sec. a. C., nelle grandi città mercantili del mondo ellenistico (Pergamo, Cnido, Efeso, Smirne, Perge, Afrodisiade in Caria, ecc.). Si tratta, in generale, di serie di ambienti ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] dorici si trova la sovrapposizione di due o. simili nei colonnati che suddividono l’interno della cella. Nel periodo ellenistico ebbe inizio l’uso della sovrapposizione di o. differenti, dorico al piano inferiore, ionico al piano superiore, che fu ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] alla fine del V sec. a.C., con uno sviluppo nel IV sec. a.C. e una storia che continua nel periodo ellenistico- romano sino ad Augusto. Città medio-grande, era percorsa da 2 plateiai est-ovest e da 15 stenopoi nord-sud che determinano isolati ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] di Valle Oscura, in Quaderni Ist. Arch. Univ. Messina, 1985-86, pp. 29 ss.; E. De Miro, Architettura civile in Agrigento ellenistico-romana e rapporti con l'Anatolia, ibid., 3 (1988), pp. 63 ss.; Id., Polizzello. Centro della Sicania, ibid., pp. 25 ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] ambienti sul lato opposto. Secondo il Carpenter è della fine del I sec. a. C.; 2) b. Iulia, edificio rettangolare ellenistico rifatto in età romana, con ingresso preceduto da propileo su uno dei lati lunghi prospiciente il lato E della piazza; altro ...
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stucco Nome generico di diversi tipi di materiali plastici adesivi, di varia consistenza, che induriscono all’aria più o meno rapidamente, impiegati per la levigatura di superfici.
Arte
Lo s., usato in [...] di s. dipinto. L’arte dello s. plastico era diffusa in Etruria (Tomba degli stucchi, Cerveteri). Nel mondo greco-ellenistico quest’arte fu conosciuta e diffusa: centro specializzato nella lavorazione dello s. fu Alessandria. Lo s., in pasta fine e ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] e di Eumene ad Atene, di Atena a Pergamo, ecc.); nel II sec. a. C., per diretta influenza delle stoài di tipo ellenistico, è già in funzione a Roma il portico a carattere civile. La vasta area di distribuzione e la notevole diversità di tipi che ...
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SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] da Roma, come del resto gli operai specializzati incaricati della decorazione.
Un'architettura razionale di tipo ellenistico romano compenetra organicamente i due aspetti fondamentali della villa, residenziale e agricolo. All'interno del corpo ...
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VITICCIO
Goffredo BENDINELLI
. I viticci o cirri, organi caratteristici delle piante rampicanti, che dalla pianta di vite prendono il nome di viticci, trovano già nel campo dell'arte antica figurata [...] in ricche volute, fa da coronamento al fogliame di acanto immediatamente al disotto dell'abaco.
Nell'arte ellenistica, ed ellenistico-romana, viticci e spirali, come elementi di piante rampicanti stilizzate, trovano larga applicazione in fascioni ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...