MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] di M. appeso di Taso. È noto infatti che nella lunga serie di repliche e rielaborazioni di questo famoso archetipo ellenistico sono abbastanza comuni le varianti in cui il volto di M. si cobra di una spiritualità pensosa e dolente: non inaccettabile ...
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HELIOPOLIS (῾Ηλιόπολις, Heliopolis)
F. Castagnoli
2°. - Città della Siria, nella valle tra il Libano e l'Antilibano, a 1170 m s. m., oggi Baalbek.
Il nome attuale (documentato solo dal 400 d. C.) è forse [...] nome di Ba‛al; sembra però che il culto originario principale della città fosse quello di Hadad, che in epoca ellenistica sarebbe stato identificato col Sole (e da allora dovette affermarsi il nome di H.), e avrebbe, con ardito sincretismo, assunto ...
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GUERRINI, Lucia
Maria Grazia Picozzi
Nacque a Lodi il 31 dic. 1931, da Erminio e Velia Perniceni. A Lodi compì i primi studi, e frequentò il ginnasio e il liceo classico, nell'ambiente tranquillo della [...] cronologica di una classe ceramica, in Studi miscellanei, VIII) si riferivano, invece, alle produzioni dell'Egitto in periodo ellenistico.
In Egitto la G. era tornata infatti di frequente, partecipando anche nel 1965 allo scavo di Antinoe diretto dal ...
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MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] (ad esempio la figura di giovanetta che sacrifica un porco) e da rilievi (stele di Sokratè, dall'Argolide). Di periodo ellenistico sono una bella testa frammentaria di Alessandro-Helios di schema lisippeo, proveniente da Rodi (II sec. a. C.) e una ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] al re David. Alcune tombe dell'Età del Ferro sono quasi gli unici resti dell'occupazione israelitica della città.
Nell'epoca ellenistica B. ebbe il nuovo nome di Scitopolis (forse in memoria dell'invasione scitica alla fine del VII sec. a. C.?). Essa ...
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Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (᾿Ιωλκός, ᾿Ιαολκός, Volos)
A. Gallina
Città della Grecia settentrionale, che s'affaccia sul golfo di Pagasae. Secondo la tradizione leggendaria, accolta dagli autori [...] età preistorica: di qui partirono gli Argonauti, vi abitarono Admeto ed Alcesti. Le notizie sulla città in età classica ed ellenistica sono quasi nulle, essendo essa assorbita nella sfera della più fiorente Pagasae (v.), e di Demetriade (v.), in un ...
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LYTTOS (Λύττος, Λύκτος; Lyttus)
I. Baldassarre
Antica città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, non lontana dalla costa settentrionale, a S-E di Cnosso, nel luogo della odierna Xyda.
Fondata [...] offrire maggiori probabilità per una identificazione, a causa della continuità del culto, dall'età tardomicenea a quella ellenistico-romana, testimoniato dal materiale trovato in essa.
Bibl.: E. Fabricius, Altertümer auf Kreta, in Athen. Mitt., XI ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] vol. I, p. 362, tav. a colori); F. Wirth, in Röm. Mitt., XLII, 1927, p. 1 ss.; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, tavv. 41, 43. Per il tempio di Apollo e Delfi: C. Weickert, Typen der archaischen Architektur in Griechenland und ...
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Vedi ARGENTO dell'anno: 1958 - 1994
ARGENTO (argentum, ἄργυρος)
M. Cagiano de Azevedo
Furono i Fenici che diffusero l'uso dell'a. nel bacino del Mediterraneo. Essi lo ricavavano forse dalle miniere spagnole. [...] , p. 316; per i vasi d'a. etruschi: J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, Oxford 1947, p. 284; per le argenterie ellenistico-romane, cfr. Catalogo della Mostra Augustea della Romanità, II, p. 428 ss.; per i piatti tardo antichi, cfr. P. E. Arias, Il ...
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ADRIANI, Achille
Nicola Parise
Nacque a Napoli il 23 apr. 1905, da Luigi e da Luisa Numeroso. Compiuti gli studi classici, s'iscrisse ai corsi di lettere nell'università degli studi di Roma. Negli anni [...] -339). Fra 1935 e 1937 l'A. si occupò dello scavo del più importante complesso di fondazioni da attribuirsi all'età ellenistica nella regione dei quartieri reali di Alessandria (Annuaire du Musée Gréco-Romain, 1935-39, pp. 24-54), e dedicò il volume ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...