Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] un originale, anch'essa riferibile, per irrequietezza di forme e marcato effetto chiaroscurale, ad uno scultore di ambiente ellenistico asiatico. La figura di A. spicca, in forme molto idealizzate, nel fregio storico dell'Ara Pacis Augustae, fra ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] con tunica corta, calzari e tirso, a cavallo di una pantera, una teca di specchio di Perugia, del tardo periodo ellenistico. Non è invece probabile che sia rappresentato Ph. come giovinetto danzante nel manico della brocca di Ceretolo (Bologna, museo ...
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PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
L. Guerrini
Tiranno di Corinto, regnò negli ultimi anni del VII o nei primi del VI sec. a. C. Appartenente alla dinastia dei Cipselidi. Fu annoverato più tardi tra i [...] i diversi scrittori e retori, ed è probabile che anche nell'arte figurativa, specialmente a cominciare dall'epoca ellenistica, si siano raggruppati di preferenza sette cultori della stessa disciplina, così come abbiamo un esempio nelle Ebdomades di ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...]
Per la pittura pompeiana si parla di 4 stili pompeiani. Il gusto decorativo passa da quello semplicemente strutturale di tradizione ellenistica del primo stile a quello architettonico del 1° sec. a.C. del secondo stile (quando per la prima volta si ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tendenza. Ma dal 3° sec. in poi, in misura sempre crescente, anche la classe intellettuale, sempre più imbevuta di cultura ellenistica e, specie nel 2° e 1° sec. a.C., a capo della vita politica, si discosta dall’orientamento religioso autenticamente ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] Con il 5° sec. la t. greca si esprime specialmente nella produzione di oggetti d’uso, vasi, strumenti. Il mondo ellenistico romano ha dato pregevoli testimonianze. Notevole la tecnica degli emblemata o crustae, figure od ornati saldati o placcati sui ...
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(gr. Λάρισσα o Λάρισα) Città della Grecia centro-orientale, sulla riva destra del fiume Peneo, capoluogo del nomo omonimo.
Menzionata da Omero come sede dei Pelasgi, la città in età storica era dominata [...] i nomi dei cittadini più in vista), quelli di alcuni templi, dell’Odèion e numerose iscrizioni dedicatorie del periodo tardo-ellenistico e romano. Tra la produzione artistica: una grande stele votiva (4° sec. a.C.), dedicata a Posidone; una testa di ...
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Popolo dell’Etruria meridionale, fra i Monti Cimini e il Tevere, assoggettato da Roma nel 3° sec. a.C. Loro città capoluogo era Falerii, corrispondente alla moderna Civita Castellana. Esisteva già nella [...] di grandi fabbriche templari (Falerii), caratterizzate da una decorazione di grande finezza, derivata da esperienze volsiniesi, poi di tipo ellenistico, e infine allineate con Roma. Alla fine del 4° sec. si sviluppa la produzione di vasi a figure ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] allo stesso originale.
La scena in cui Odisseo si fa beffa di Polifemo a bordo della nave pare essere stata creata in epoca ellenistica. Su un'urna etrusca del museo di Leida si vede la nave, che si allontana dalla riva a vele gonfie, equipaggiata da ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] da edifici arcaici e classici, mègara, grandi altari, un porticato, ecc., e da altri del IV-III sec., porticato con botteghe, tempietto ellenistico, agorà, ecc. A S, il peribolo dei templi A ed O della prima metà del sec. V, anch'essi accompagnati da ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...