Vedi CANDELABRO dell'anno: 1959 - 1994
CANDELABRO (λύχνιον, λυχνία, λαμπτήρ, ϕανός, candelabrum)
G. Bendinelli*
L'elaborazione artistica di un tale oggetto domestico risale molto indietro nel tempo. [...] che proteggeva il soffitto dal fumo prodotto dalla fiamma (Paus., i, 26, 7).
Le forme dei c. si moltiplicano nel periodo ellenistico; sappiamo che Alessandro aveva preso a Tebe un c. a forma di albero carico di frutti, i cui rami servivano a reggere ...
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ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] ed altre figure. Accanto a queste rappresentazioni ne troviamo altre singolari. Anche i rilievi dei sarcofagi seguono i modelli ellenistici, come ci fa supporre un rilievo del Vaticano con lo stesso soggetto, che dovrebbe risalire alla prima epoca ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SOVANA (Suana)
P. E. Arias
Frazione del comune di Sorano in provincia di Grosseto, che presenta una continuità di vita nell'alto Medioevo degna di nota (oratorio rupestre [...] le terrecotte architettoniche conservate al museo di Firenze, ed alcuni frammenti di teste e di figure fittili virili databili in età ellenistica, e cioè verso la fine del III sec. a. C.
Ma S. è soprattutto famosa per le tombe, che appartengono a ...
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Vedi MELFI dell'anno: 1973 - 1995
MELFI
D. Adamesteanu
Città lucana della provincia di Potenza, posta su una collina alle falde del Monte Vulture (m 1330) che si eleva isolato in mezzo al vasto altipiano. [...] al margine meridionale della piattaforma, quella del V e IV sec. a. C. sulla collinetta dei Cappuccini e quella ellenistico-romana sul pendio di Valleverde.
Le tombe sulla collina dei Cappuccini e di Valleverde, sono di regola a camera, mentre ...
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Vedi HAZOR dell'anno: 1960 - 1995
HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
G. Garbini
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a N del Lago di Tiberiade. Dopo un primo tentativo di scavo nel 1928 da parte di J. Garstang, [...] nel 732 a. C. (II Re, xv, 29). In seguito il sito fu occupato da una piccola fortezza fino al periodo ellenistico.
H. occupa un'ampia collina sulla quale si leva una seconda altura di minori dimensioni; mentre la città del II millennio occupava ...
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CLAUDIO MARCELLO, Marco (M. Claudius Marcellus)
A. Longo
Generale romano dell'epoca della seconda guerra punica.
Nel 222, a Clastidium, vinse i Galli Boi e Insubri, nel 212 conquistò Siracusa. Perì nel [...] . Il Vessberg crede invece di riconoscere nell'effigie di C. M. qualcosa di idealizzato, di intonazione stoica e d'influsso ellenistico, ed afferma che l'incisore della moneta ha dato vita ad una creazione fantastica nello stile dell'epoca. Simile è ...
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THESAUROS (θησαυρός, thesaurus)
L. Guerrini
Parola di oscura etimologia, usata nella letteratura greca con diversi significati. Nel moderno linguaggio archeologico, con il termine th. si indicano dei [...] c. i ss., s. v.; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950, p. 113. Per l'Egitto ellenistico: A. Calderini, Θησαυροί, Milano 1924; C. Préaux, L'économie royale des Lagides, Bruxelles 1939; M. Rostovtzeff. The Social and Economic ...
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LESTRIGONI (Λαιστρύγονες)
L. Rocchetti
Popolo di giganti antropofagi dimorante in un'isola alla quale approda Ulisse (Od., x).
Alcuni compagni dell'eroe, mandati in perlustrazione, si imbattono nella [...] Monaco 1923, tavv. 329-30, 331-32; P. Marconi, La pittura dei Romani, Roma 1929, p. 63; G. E. Rizzo, Pittura Ellenistico-Romana, Milano 1929, p. 74; A. Rumpf, Handbuch der Archäologie, Malerei, Monaco 1953, p. 160, tav. 55; H. G. Beyen, Pompejanische ...
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PAZALIAS (Παζαλίας)
G. Becatti
Firma dell'incisore Stefano Passaglia, nato non si sa se a Lucca o a Genova, attivo a Firenze e a Roma nel XVIII secolo. Fu ufficiale delle Guardie Pontifice. Oltre che [...] panneggio e ai piedi del pilastro siede un amorino. L'incisione è molto fine e lo spirito della creazione può dirsi ellenistico: lo schema della composizione non è noto nell'iconografia antica e rivela la fantasia e la sensibilità dell'incisore che ...
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(XIV, p. 174; App. IV, I, p. 717)
In base ai dati ottenuti con gli scavi si può concludere che la fondazione della colonia avvenne sulla collina di Policoro, dove in più punti sono stati messi in luce [...] la decorazione del tempio arcaico viene rifatta con terrecotte architettoniche dello stesso 5° e 4° secolo a.C. Forse in et'a ellenistico-romana, nella stessa vallata è sorta anche l'agor'a di E., tra la stipe di Demetra e il tempio arcaico.
Lo ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...