ARAXOS
Red.
Località del Peloponneso, identificata già dal Dodwell e dal Leak con il Τεῖχος Δυμαίων di Polibio.
Il luogo, oggetto di recenti scavi da parte di archeologi greci, presenta un muro in tecnica [...] Nell'interno del giro di mura sono state riportate alla luce anche abitazioni di età micenea (il periodo di maggior prosperità di A.) ed ellenistica.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., LXXXVII, 1963, p. 767 ss.; LXXXVIII, 1964, p. 760 ss.; XC, 1966, p. 832 s ...
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ASAROTA (ἀσάρωτα)
G. Becatti
Nome di un tipo di mosaico raffigurante un pavimento non spazzato (da σαρόω = spazzo) creato dall'artista Sosos di Pergamo, che raffigurò tutti i resti del pasto sparsi per [...] resti del pranzo; uno è al Museo del Laterano, firmato da Herakleitos; un esempio assai più fine e più prossimo al gusto ellenistico si trova nel museo di Aquileia.
Bibl.: A. Mau, in Pauly-Wissowa, II, c. 1548, s. v. ᾿Ασάρωτος οἶκος; G. Becatti, Arte ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] esistita; in ogni caso è ovvio che questa non poteva comprendere lo Z. e che doveva essere ben diversa dalle raffigurazioni ellenistico-romane dello Scudo d'Achille (v. achille). Non è possibile stabilire se sullo scudo di Tideo decorato con il cielo ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] per una più precisa ricostruzione del tempio arcaico.
A. da Alessandro Magno a Silla (338-86 a. C.). - Nel periodo ellenistico, dopo un primo momento in cui si attende alle fortificazioni della città in occasione delle lotte dei diadochi, A. ha un ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] colonne ed altri elementi di architettura in pòros, che erano rivestiti di intonaco dipinto: il tempio era dorico, esastilo, di periodo ellenistico: nell'angolo di N-E del grande recinto si apre, a un livello più basso, un altro recinto con i resti ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] a E e a O dai due uidian Ziuana e Chambisch.
Quest'area ha forma quadrangolare e pianta ippodamea. Le mura, di età ellenistica, furono molto restaurate nel III sec. d. C. Sul lato O si apriva la Porta Teuchira con torri a profilo rastremato e ...
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ATTRIBUTO
A. Brelich
Il termine "a. divino" può esser inteso in un senso più largo o in un senso più particolare. Nel primo caso esso può riferirsi anche alle caratteristiche personali delle singole [...] o un animale (aquila di Zeus, civetta di Atena) o una pianta (edera, vite di Dioniso, melagrana di Persefone). Dal periodo ellenistico in poi, con la crisi delle forme classiche del politeismo (crisi parallela a quella delle forme classiche dell'arte ...
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Vedi KYME dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
KYME (Κύμα, Κύμη)
Red.
Località della costa microasiatica, nell'Eolia, situata sul mare tra Pitane e Focea.
Citata da Erodoto tra le più antiche città eoliche, [...] . Nel vallone che divide le alture poste a N e a S, resti di un edificio monumentale di periodo tardo-ellenistico (si conserva parte dello stilobate e alcuni frammenti di colonne scanalate in calcare locale). Sulle pendici occidentali della altura ...
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Vedi MURO LECCESE dell'anno: 1963 - 1995
MURO LECCESE
F. Coarelli
Città messapica dell'estrema Penisola Salentina (Terra d'Otranto). Il nome antico ne è ignoto.
Il sito fu occupato fin da epoca preistorica. [...] in esse rinvenuti sono conservati in parte nel Museo Castromediano di Lecce.
I resti di un tempietto circolare di tipo ellenistico furono scoperti nel 1859 dal Maggiulli. Sull'ara, ancora in situ, era collocata una statuetta di Afrodite in bronzo ...
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ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης, Androcçdes)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco da Cizico, della fine V - inizio IV sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 64), lo pone come coevo e sullo stesso piano di Zeusi, Timanthes, [...] stato rafforzato, quel gusto di rappresentare naturalisticamente nature morte e fondi marini che ricorre nella pittura posteriore e nel mosaico ellenistico-romano. Ateneo (viii, 341 A) chiama A. ζωγράϕος; Plutarco (Symp., iv, 2, 3, 8 e iv, 4, 2, 11 ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...