PASSERO, Felice
Pietro Giulio Riga
PASSERO, Felice. – Nacque a Napoli intorno al 1556 da famiglia nobile.
Nel 1576 si fece monaco cassinese mentre era abate Angelo De Fagis detto il Sangrino. La sua [...] a Napoli L’Urania overo la costante donna, un lungo poema in ottave diviso in quindici libri che, sul modello del romanzo ellenistico e sulla falsariga di un racconto dello Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais, si incentra sul tema della donna ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] una tradizione e una scuola. In questo senso il modo in cui il G. trattava il marmo sembra recuperare lo spirito ellenistico di Giovanni da Nola; mentre i tratti medievaleggianti rimandano all'arte plastica della Spagna (come quella di Juan de Mesa ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] internazionale delle ceramiche di Faenza; un'altra, al Museo di Doccia - e del Laocoonte, tratto dal famoso gruppo ellenistico vaticano, forse con la mediazione di un bronzetto di Piamontini.
Congedo ideale di Carlo dalla fabbrica da lui fondata ...
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TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] , a cura di A. Magnetto, sono gli atti del Convegno su P. T. e la storia ellenistica. Da Demostene e la libertà greca a Euforione e la storia ellenistica (1933-1955), tenutosi presso la Scuola normale superiore di Pisa il 5-6 giugno 2018. ...
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SIMONE da Genova
Matteo Giacone
SIMONE da Genova. – Le notizie circa il luogo e la famiglia d’origine di Simone, gli anni della formazione, il suo percorso prima di diventare archiatra di Niccolò IV [...] figurano alcuni testi difficili da trovare all’epoca e anche la traduzione latina dell’opera oftalmologica del medico ellenistico Demostene Filalete, di cui la Clavis sanationis costituisce l’unico testimone (Giacone, 2018).
Simone è da sempre ...
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CALLISTO
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Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] vasca, di forma ottagonale, sono sovrapposte otto colonne sostenenti altrettanti archetti abbelliti da raffinate sculture di gusto ellenistico. Il complesso è sormontato dalla iscrizione dedicatoria, che reca il nome del presule. Il monumento, così ...
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ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] lo studio della storia con la filologia e l’enciclopedismo del tempo. Fu il primo intellettuale ebreo a studiare il periodo ellenistico e la versione greca della Bibbia detta Septuaginta, così come la Vulgata latina di s. Girolamo, entrando con piena ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] di Siena, Siena 1946). Al centro dell’aula doveva essere posta la scultura delle Tre Grazie, una copia romana di originale ellenistico, che il cardinale aveva comprato per il suo palazzo a Roma. I lavori per la Libreria iniziarono in sordina nel 1492 ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] dei popoli. Rivolgendosi quindi ai primi secoli del cristianesimo, il G. ne esaltava i "benefici effetti" sul decadente mondo ellenistico e sottolineava il ruolo "umanitario e civilizzatore" svolto dal Papato nel periodo dal 330 al 799, in quanto ...
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ORNATO, Luigi
Vladimiro Sperber
ORNATO, Luigi. – Nacque il 13 aprile 1787 a Caramagna (Caramagna Piemonte, provincia di Cuneo) da Paolo e da Teresa Capelli, «onesti ma poco agiati borghigiani» (Ottolenghi, [...] avevano posto fine alla sua attività di docente acclamato dal pubblico liberale Cousin, pur essendosi dedicato da poco all’ellenistica aveva intrapreso la traduzione di Platone; dopo la pubblicazione del primo volume molti amici di Ornato vi vollero ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...