NEMESI (Νέμεσις, Neměsis)
E. Paribeni
Divinità ellenica che insieme a Themis, Ate, Tyche, Heimarmene e le Moirai, impersona alcuni aspetti del senso di giustizia, della retribuzione e del destino degli [...] inizi del IV sec. a. C. noto attraverso una serie di repliche di cui uno con gli attributi di Igea.
3. - In età ellenistica si inizia una nuova fase del culto e della concezione stessa della divinità. A lato di Tyche, che in questo momento diviene la ...
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Vedi MURRINI, Vasi dell'anno: 1963 - 1995
MURRINI, Vasi (v. vol. V, p. 285)
L. A. Scatozza Höricht
Agli inizî di questo secolo A. Kisa identificava i vasa murrina di Plinio (Nat. hist., XXXVII, 18-22) [...] F. Grose, The Toledo Museum of Art. Early Ancient Glass, Toledo 1989, pp. 189 ss., 241 ss., 231 ss.
Pseudo-murrine di età ellenistica: D. B. Harden, The Canosa Group of Hellenistic Glasses in the British Museum, in JGS, X, 1968, p. 21 ss.; A. Oliver ...
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Vedi AGRIPPA dell'anno: 1958 - 1994
AGRIPPA (M. Vipsanius Agrippa)
M. Borda
Generale, politico e scrittore romano.
Venne con Ottaviano a Roma da Apollonia dopo la morte di Cesare; pretore nel 40 a. C., [...] un originale, anch'essa riferibile, per irrequietezza di forme e marcato effetto chiaroscurale, ad uno scultore di ambiente ellenistico asiatico. La figura di A. spicca, in forme molto idealizzate, nel fregio storico dell'Ara Pacis Augustae, fra ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] con tunica corta, calzari e tirso, a cavallo di una pantera, una teca di specchio di Perugia, del tardo periodo ellenistico. Non è invece probabile che sia rappresentato Ph. come giovinetto danzante nel manico della brocca di Ceretolo (Bologna, museo ...
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PERIANDRO (Περίανδρος, Periander)
L. Guerrini
Tiranno di Corinto, regnò negli ultimi anni del VII o nei primi del VI sec. a. C. Appartenente alla dinastia dei Cipselidi. Fu annoverato più tardi tra i [...] i diversi scrittori e retori, ed è probabile che anche nell'arte figurativa, specialmente a cominciare dall'epoca ellenistica, si siano raggruppati di preferenza sette cultori della stessa disciplina, così come abbiamo un esempio nelle Ebdomades di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tendenza. Ma dal 3° sec. in poi, in misura sempre crescente, anche la classe intellettuale, sempre più imbevuta di cultura ellenistica e, specie nel 2° e 1° sec. a.C., a capo della vita politica, si discosta dall’orientamento religioso autenticamente ...
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toreutica Arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, a martello, a cesello, a sbalzo, a bulino. I metalli più usati sono il rame, il bronzo, l’argento, l’oro.
Nell’antico Egitto la t. era praticata [...] Con il 5° sec. la t. greca si esprime specialmente nella produzione di oggetti d’uso, vasi, strumenti. Il mondo ellenistico romano ha dato pregevoli testimonianze. Notevole la tecnica degli emblemata o crustae, figure od ornati saldati o placcati sui ...
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Politica di potenza e di supremazia di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] teoria dell’impero, esaltandone i benefici), e per converso le numerose testimonianze della resistenza a Roma in età ellenistico-romana, le critiche all’impero romano presenti nella tradizione cristiana, costituiscono la base su cui si è impostata ...
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Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] in senso profano; ma nel Libro della Sapienza, scritto in greco, e in testi più tardi, anch’essi vicini all’ambiente ellenistico, lo stesso termine m. significa invece segreto o m. divino.
Nel Nuovo Testamento Cristo annuncia i m. del Regno. Però è ...
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(gr. Λάρισσα o Λάρισα) Città della Grecia centro-orientale, sulla riva destra del fiume Peneo, capoluogo del nomo omonimo.
Menzionata da Omero come sede dei Pelasgi, la città in età storica era dominata [...] i nomi dei cittadini più in vista), quelli di alcuni templi, dell’Odèion e numerose iscrizioni dedicatorie del periodo tardo-ellenistico e romano. Tra la produzione artistica: una grande stele votiva (4° sec. a.C.), dedicata a Posidone; una testa di ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...