(gr. ῎Ερως)
Mitologia
Dio greco dell’amore (detto in latino Amor e Cupido). Ignoto a Omero, figura da Esiodo in poi, dapprima come un dio della natura e come potenza teogonica, senza genitori o nato dal [...] e a Pario, quella di Scopa a Megara e quella di Lisippo (E. con l’arco), nota in più copie. Nell’arte ellenistico-romana E. spesso ha un aspetto infantile e viene associato ad Afrodite o al corteggio dionisiaco; talvolta è anche raffigurato da solo ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] ; nelle democrazie quasi tutte le m. comportavano un piccolo onorario. Nelle amministrazioni comunali greche del periodo ellenistico-romano i magistrati, in genere benestanti, prestavano la loro opera rinunciando alle competenze cui avrebbero avuto ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] o mitica), il messianismo è presente anche nelle religioni del Vicino Oriente e in quelle misteriche e soteriologiche del mondo ellenistico e tardo antico. Per traslato, poi, può dirsi messianica ogni ideologia o dottrina politica che dia luogo, nei ...
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Swat Fiume del Pakistan (320 km). Nasce da un contrafforte dell’Hindukush, scorre in direzione SO poi SE, e presso Charsadda confluisce nel Kābul. Dà il nome a una regione del Pakistan settentrionale, [...] Bīr-koṭ-ghwaṇḍai, notevole per l’imponente muro di cinta con torri aggettanti rettangolari e fossato, esempio dell’architettura ellenistico-orientale e ascrivibile al periodo indo-greco (2° sec. a.C.). In seguito alla diffusione del buddhismo nello S ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] un certo tempo anche dal re Menandro, diffuse in India la civiltà greca d'Occidente, come è attestato specialmente dall'arte ellenistica del Gandhāra, che risente fortemente l'azione di motivi greci. Il regno greco-indiano fu distrutto dagli Sciti, i ...
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GORTINA
Antonino Di Vita
(XVII, p. 564)
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola archeologica italiana di Atene. Grazie alla realizzazione di 19 tavole a scala [...] m a sud dello stradale Haghii Deka-Mires ed è stato saggiato per una lunghezza di circa 250 metri. Alla piena età ellenistica va attribuito pure il lembo di necropoli scavato nel 1975 dall'Eforia classica di Iraklion, a ovest della città romana − la ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] di Caio Cestio sulla Via Ostiense (sec. I a. C.) è alla sua volta una testimonianza dell'influsso dell'Egitto ellenistico in Roma. Senza precedenti è invece il monumento sepolcrale di M. Vergilio Eurisace a Porta Maggiore in Roma: specie di mausoleo ...
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PETRA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
. Città capitale del regno dei Nabatei (v.), attualmente costituente un grandioso complesso di rovine, il cui scavo è stato appena iniziato. Sorge [...] la sua somiglianza con una nota pittura della casa del Labirinto a Pompei, per dedurne che essa deve essere un prodotto di epoca ellenistica; ma forse si deve scendere almeno alla fine del sec. I a. C.; ipotetiche sono le attribuzioni a una o altra ...
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Città cananea ricordata fin dalla più remota antichità, posta sopra un anfiteatro roccioso, a non grande distanza dal mare e a N. di Gaza. È menzionata nelle tavolette di Tell el-‛Amarna. Spesso ribelle [...] di fontane e di pubblici edifici. Ascalona fu santuario di Derceto (v. dea siria), centro importante di cultura ellenistico-orientale, e patria del filosofo Antioco (v.); nel sec. IV era sede vescovile.
Ascalona, protetta da salde fortificazioni ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] processo divenne esclusivo nella prima metà del I sec. a.C.
Si può intendere perché, attraverso l’apparente negazione della cultura ellenistica (quella cultura che era alla base di larga parte della società romana del III sec. a.C.), l’esibizione di ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...