GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] di Cefalù). Ma nelle scene del Vangelo si tende a una nobiltà e una misura in cui echeggia il ricordo delle composizioni ellenistiche. L'arte monastica e popolare dell'Oriente cerca di dare al viso, ai gesti e alle attitudini di G. un'intensità di ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] il debito rilievo D. Ruhnken per gli oratori, per i quali per vero le testimonianze sono ben più tarde del periodo ellenistico: le sue ricerche sono state proseguite nel sec. XIX specie da H. Usener. Il Wilamowitz ha negato invece che tali scelte ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] l'esercizio del commercio carovaniero dall'Arabia meridionale all'Egitto e ai porti della Siria. Se i Nabatei dell'età ellenistica e romana siano da identificarsi con i Nebayōt della Bibbia (come già congetturava Flavio Giuseppe) e i Nabayāti delle ...
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SAMBATION (ebraico Sambạtyōn, più raramente Sanbaṭyōn o Sabbaṭyōn, da una forma greca [Σαμβατεῖιν]; o anche Sabbaṭyānōs da una forma secondaria greco-latina Σαββατιανός)
Umberto Cassuto
Fiume leggendario, [...] corso d'acqua. L'idea di un rapporto fra questo fenomeno e il sabato sarà sorta primamente in ambiente giudeo-ellenistico, come mostra l'originaria forma greca del nome. Però, essa passò ben presto anche nel giudaismo rabbinico: Rabbī ‛Aqībā (morto ...
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NICOMEDE I (Νικομήδης, Nicomēdes)
Arnaldo MOMIGLIANO
Re di Bitinia, figlio di Zipoite o Ziboite, succeduto al padre circa il 279 a. C. L'inizio del suo regno fu assai difficile sia per la ribellione [...] un'organizzazione simile. Le sue monete hanno piede attico: una sua statua era a Olimpia. Ed è di tipo perfettamente ellenistico la fondazione della nuova capitale a cui diede il suo nome, Nicomedia, forse nel luogo dell'antica Olbia. Morì nel ...
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SOSIBIO
Arnaldo Momigliano
. Figlio di Dioscoride di Alessandria in Egitto. Già alto funzionario (forse διοικητής), di Tolomeo III Euergete fu l'onnipotente ministro di Tolomeo IV Filopatore dal 221 [...] deteriori qualità di cortigiano. È incerto se per lui Callimaco ha scritto un epinicio.
Bibl.: Cfr. le storie del periodo ellenistico, in specie dell'Egitto (v.). Il materiale biografico in F. Geyer, Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III A, colonna 1149 ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] alla fine del V sec. a.C., con uno sviluppo nel IV sec. a.C. e una storia che continua nel periodo ellenistico- romano sino ad Augusto. Città medio-grande, era percorsa da 2 plateiai est-ovest e da 15 stenopoi nord-sud che determinano isolati ...
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TAMUDA (Tamuda)
M. Cristofani
Antica città della Mauretania, presso il fiume omonimo (oggi Rio Marin), sita a 5 km dall'attuale Tetuàn. La identificazione di T. con alcuni resti che affioravano presso [...] quanto i trovamenti non siano di grande rilievo, l'interesse degli scavi di T. consiste nel tracciato urbanistico, di tipo ellenistico, un unicum nelle città della Mauretania. La fondazione di T., come quella di Banasa, viene attribuita a Giuba II ...
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METHE (Μέϑη)
E. Paribeni
Personificazione dell'ebbrezza, che, al pari di altre astrazioni consimili, quali Methyse, Komos, Ebrietas, viene a rientrare nel corteggio di Dioniso. Con facile trasposizione [...] incerta può dirsi la proposta di riconoscere M. con Dioniso e un satiro su un castone di anello d'oro ellenistico dell'Italia meridionale, in cui si è voluto vedere un parallelo della famosa ametista profilattica dell'Anthologia Palatina.
In ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] posteriori al suo sacerdozio. La posizione filosofica di P. è una espressione tipica della cultura della tarda età ellenistico-romana, nella quale in un comune e spesso generico sfondo platonico rifluiscono suggestioni e influenze di varia origine ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...