Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] colonne ed altri elementi di architettura in pòros, che erano rivestiti di intonaco dipinto: il tempio era dorico, esastilo, di periodo ellenistico: nell'angolo di N-E del grande recinto si apre, a un livello più basso, un altro recinto con i resti ...
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GHAZNA (v. vol. III, p. 860)
M. Taddei
Città dell'Afghanistan, oggi Ghazni, c.a 140 km a S di Kabul, forse da identificare con una 'Αλεξάνδρεια (Ptol., Geog., VI, 20, 4) ο Άλεξανδρόπολις (Isidoro di [...] XII sec.), si è ritenuto a lungo che essa fosse rimasta fuori dalle grandi vie di comunicazione in età precedente, dal periodo ellenistico in poi. La ricerca archeologica, avviata poco dopo la metà del nostro secolo, ci ha fornito un quadro del tutto ...
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ARMENA, Arte
P. Cuneo
Le manifestazioni artistiche proprie dell'Armenia antica possono essere considerate secondo la suddivisione cronologica che segue.
Preistoria e protostoria (sino al X sec. a.C.). [...] con corna ricurve, un secondo un cavallo, un terzo un cavaliere, un quarto una scena di offerta rituale con figure di musicanti.
Periodo ellenistico e romano (IV sec. a. C. III sec. d. C.). - Dopo la conquista macedone nel 331 a.C. e la successiva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni, imperi e principati barbarici
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’area mediterranea si attuano processi di [...] . Ne deriva un’interpretazione originale e fertilissima del messaggio cristiano, che unisce il sapere mediterraneo (latino ed ellenistico) all’antichissima tradizione celtica. Quando i monaci iniziano i loro viaggi in Inghilterra e in Europa si ha ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (v. vol. VIl, p. 825)
I. Papapostolou
Resta ancora incerta la cronologia del mègaron A, benché si sia osservato che quando andò distrutto, era in uso ceramica [...] , 1980) una conseguenza dell'accumulo di resti di sacrifici e dello spianamento dell'area per la costruzione del tempio ellenistico e non il risultato di una formazione graduale, come si supponeva; di conseguenza esso non fornisce indizi cronologici ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] a E e a O dai due uidian Ziuana e Chambisch.
Quest'area ha forma quadrangolare e pianta ippodamea. Le mura, di età ellenistica, furono molto restaurate nel III sec. d. C. Sul lato O si apriva la Porta Teuchira con torri a profilo rastremato e ...
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ATTRIBUTO
A. Brelich
Il termine "a. divino" può esser inteso in un senso più largo o in un senso più particolare. Nel primo caso esso può riferirsi anche alle caratteristiche personali delle singole [...] o un animale (aquila di Zeus, civetta di Atena) o una pianta (edera, vite di Dioniso, melagrana di Persefone). Dal periodo ellenistico in poi, con la crisi delle forme classiche del politeismo (crisi parallela a quella delle forme classiche dell'arte ...
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Vedi KYME dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
KYME (Κύμα, Κύμη)
Red.
Località della costa microasiatica, nell'Eolia, situata sul mare tra Pitane e Focea.
Citata da Erodoto tra le più antiche città eoliche, [...] . Nel vallone che divide le alture poste a N e a S, resti di un edificio monumentale di periodo tardo-ellenistico (si conserva parte dello stilobate e alcuni frammenti di colonne scanalate in calcare locale). Sulle pendici occidentali della altura ...
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Vedi MURO LECCESE dell'anno: 1963 - 1995
MURO LECCESE
F. Coarelli
Città messapica dell'estrema Penisola Salentina (Terra d'Otranto). Il nome antico ne è ignoto.
Il sito fu occupato fin da epoca preistorica. [...] in esse rinvenuti sono conservati in parte nel Museo Castromediano di Lecce.
I resti di un tempietto circolare di tipo ellenistico furono scoperti nel 1859 dal Maggiulli. Sull'ara, ancora in situ, era collocata una statuetta di Afrodite in bronzo ...
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ANDROKYDES (᾿Ανδροκύδης, Androcçdes)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco da Cizico, della fine V - inizio IV sec. a. C. Plinio (Nat. hist., xxxv, 64), lo pone come coevo e sullo stesso piano di Zeusi, Timanthes, [...] stato rafforzato, quel gusto di rappresentare naturalisticamente nature morte e fondi marini che ricorre nella pittura posteriore e nel mosaico ellenistico-romano. Ateneo (viii, 341 A) chiama A. ζωγράϕος; Plutarco (Symp., iv, 2, 3, 8 e iv, 4, 2, 11 ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...