ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] questa opera di un pittore greco-iranico della seconda metà del II sec. d. C., nella quale l'antica tipologia ellenistica si adatta all'ambiente artistico specifico della città; l'A. di Dura, rappresentato in rigida frontalità e avvolto nelle lunghe ...
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Vedi SAGALASSO dell'anno: 1965 - 1997
SAGALASSO (Σαγαλασσός, ᾿Αγαλασσός, ᾿Ακαλισσός; Sagalessos)
N. Bonacasa
Città in Pisidia, odierna Aǧlasun, a N di Antalya. Il nome e le sue varianti ci vengono tramandati, [...] cui è stata accomunata. Molto poco sappiamo della sua storia più antica e del suo sviluppo; ci risulta che in età ellenistica fu occupata a viva forza da Alessandro durante la sua marcia verso oriente.
Non lontana da Apamea di Frigia, posta vicino ...
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ANCO MARZIO (Ancus Marcius)
M. Floriani Squarciapino
Quarto re di Roma (640-616 a. C., secondo la tradizione). Nipote di Numa e, come questi; amante della pace, ma valoroso guerriero, anch'egli avrebbe [...] Plin., Nat. hist., xxxiv, 22-23; Cass. Dio, xliii, 45; App., De bell. civ., i, 16), o se il secondo tipo, ellenistico, sia una nuova creazione (anziché una rielaborazione del monetario).
Bibl: J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., I, pp. 15-16, Münztaf., I, 6 ...
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ARAXOS
Red.
Località del Peloponneso, identificata già dal Dodwell e dal Leak con il Τεῖχος Δυμαίων di Polibio.
Il luogo, oggetto di recenti scavi da parte di archeologi greci, presenta un muro in tecnica [...] Nell'interno del giro di mura sono state riportate alla luce anche abitazioni di età micenea (il periodo di maggior prosperità di A.) ed ellenistica.
Bibl.: Bull. Corr. Hell., LXXXVII, 1963, p. 767 ss.; LXXXVIII, 1964, p. 760 ss.; XC, 1966, p. 832 s ...
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ASAROTA (ἀσάρωτα)
G. Becatti
Nome di un tipo di mosaico raffigurante un pavimento non spazzato (da σαρόω = spazzo) creato dall'artista Sosos di Pergamo, che raffigurò tutti i resti del pasto sparsi per [...] resti del pranzo; uno è al Museo del Laterano, firmato da Herakleitos; un esempio assai più fine e più prossimo al gusto ellenistico si trova nel museo di Aquileia.
Bibl.: A. Mau, in Pauly-Wissowa, II, c. 1548, s. v. ᾿Ασάρωτος οἶκος; G. Becatti, Arte ...
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Un solo codice, il Palatino 398 i Heidelberg, scritto nel sec. IX o nella prima metà del seguente, ci ha conservato, con altri scritti paradossografici e con l'opuscolo di Partenio Intorno alle pene d'amore, [...] consta di 41 narrazioni, che non sono fra le più divulgate del genere e in massima risalgono ad eccellenti fonti ellenistiche, ma, per quanto appare, non per via diretta. Come i racconti di Partenio, così questi estratti sono, nel codice, forniti ...
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NICCOLÒ Damasceno (Νικόλαος ὁ Δαμασκηνός)
Raimondo Bacchisio Motzo
Storico e filosofo nato a Damasco in Siria verso il 64 a. C. Maestro dei figli di Antonio e Cleopatra, poi consigliere, ambasciatore [...] largamente, in parte trascrivendola, in parte riassumendola con lievi modificazioni per le vicende del suo popolo nel periodo ellenistico-romano. Anche maggiore importanza hanno per noi i frammenti di una biografia di Augusto giovane (Βίος Καίσαρος ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] esistita; in ogni caso è ovvio che questa non poteva comprendere lo Z. e che doveva essere ben diversa dalle raffigurazioni ellenistico-romane dello Scudo d'Achille (v. achille). Non è possibile stabilire se sullo scudo di Tideo decorato con il cielo ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] per una più precisa ricostruzione del tempio arcaico.
A. da Alessandro Magno a Silla (338-86 a. C.). - Nel periodo ellenistico, dopo un primo momento in cui si attende alle fortificazioni della città in occasione delle lotte dei diadochi, A. ha un ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] Mshattá). I resti dell'impianto urbano di Anjar ('Ayn al-Jarr), nel Libano, rivelano lo schema delle antiche città romano-ellenistiche nelle due vie assiali che si incrociano ad angolo retto nel punto centrale segnato da un tetrapilo. La moschea e il ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...