PENNA SAN Τ'ANDREA
M. Spanu
Nel 1974 in località Monte di Giove, presso P. S. A. (Teramo), scavi archeologici hanno parzialmente messo in luce una necropoli, utilizzata dalla fine del VII agli inizi [...] Giove, il cui scavo (1975, inedito) ha restituito materiali compresi tra il tardo-orientalizzante e il periodo ellenistico.
I reperti più noti della necropoli sono tre stele (una interamente ricomposta, le altre frammentarie, corrispondenti alla ...
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DAFNI (Δάϕνις Daphnis)
F. Brommer
Figlio di Hermes e di una ninfa. La sua terra natale è la Sicilia, dove nacque in un boschetto di lauro. Da questa circostanza deriva il suo nome che equivale al nome [...] , un contemporaneo del poeta, trattò la leggenda in una commedia satirica.
La più celebre rappresentazione plastica è data dal gruppo ellenistico in marmo di Pan e D., noto in molte repliche ed imitazioni. La copia più conosciuta (di età imperiale) è ...
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LUDIUS (o STUDIUS?)
G. Becatti
Pittore romano il cui nome appare con queste due varianti (Ludius, Studius) nei manoscritti di Plinio (Nat. hist., xxxv, 116) che lo dice dell'età di Augusto e autore di [...] e di un vivace impressionismo e, se il gusto del paesaggio romantico, atmosferico, risale certamente alla pittura ellenistica, sembra peraltro verisimile riportare questo genere di vedute marittime al pittore romano, con ispirazione più diretta alla ...
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PROTAGORA (Πρωταγόρασ, Protagoras)
L. Guerrini
Iniziatore e massimo rappresentante dell'antica sofistica. Originario di Abdera, fiorì ad Atene all'incirca nella metà del V sec. (nella Olimpiade lxxxiv, [...] su studî matematici. Non stupisce di trovare P. accanto a figure quali Omero o Platone, a Memfi, giacché in periodo ellenistico P. era ritenuto il precursore di Platone e di Aristotele.
Bibl.: J. Ph. Lauer-Ch. Picard, Les statues ptolémaïques du ...
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Scritti filosofici e teologici del tardo ellenismo (2°-3° sec. d.C.), attribuiti al dio Ermes, identificato con l’egizio Thoth, dio dell’astrologia e della scienza, inventore della scrittura, e perciò [...] d’alchimia che più tardi furono collegati a essi, costituendo una cospicua tradizione ermetica.
Concezione fondamentale dell’ermetismo ellenistico è quella di una gnosi che rivelando all’uomo il divino lo identifica con esso. Gli elementi dottrinali ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] è la cinta muraria, probabilmente quella del 4° sec. a. C. I frammenti di vasi in superficie si addensano tra il periodo ellenistico e l'inizio del periodo romano, il che non sorprende visto che la città ebbe il periodo di maggiore importanza dopo il ...
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SETTIMANA (dal lat. septimāna, aggettivo sostantivo; in lat. anche hebdomada, dal gr. ἑβϑομάς "gruppo di sette" fr. semaine; sp. semana; ted. Woche; ingl. week)
Alberto Pincherle
È il periodo di sette [...] babilonese e il persiano, e non si è diffusa in Occidente che più tardi, giungendo a dominare le menti durante l'età ellenistica e sotto l'impero romano. Essa è collegata con la concezione del tempo come un essere divino (divinità sono le ore, il ...
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(gr. "Αρπυια, etimologicamente collegata dagli antichi con ἁρπαξω, "porto via"; lat. Harçĭa).
Mitologia. - Le arpie sono demoni femminili, variamente concepiti da poeti e mitografi dell'antichità. Loro [...] (Virgil., Aen., III, 209). Iconograficamente regna una stretta somiglianza tra le arpie e le sirene, per cui in età ellenistico-romana se ne fece una contaminatio, come arpie-sirene. Favolosa è dapprima la loro residenza: nei giardini delle Esperidi ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] arcaici in legno (VI sec. a. C.), rari esemplari del genere.
Singolare ed interessante è pure la collezione dei materiali ellenistici di Centuripe, con vasi con motivi plastici e l'uso di una ricca policromia (rosa, celeste, oro, ecc.).
Una selezione ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Macedonia
Luigi Caliò
Laura Buccino
Macedonia
di Luigi Caliò
La Macedonia antica (gr. Μακεδόνια; lat. Macedonia) è ora divisa tra la Grecia, la Bulgaria [...] ad Afrodite Hypolympidia e a Iside-Tyche. A sud delle mura sorsero l’Asklepieion, nel IV a.C., e il grande teatro ellenistico, costruito su un terrapieno artificiale intorno al 200 a.C., con vari apprestamenti scenici. Ancora più oltre, a sud-est, fu ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...