TAPPETO (lat. tapetum; gr. τάπης; fr. tapis; sp. alfombra; ted. Teppich; ingl. carpet, rug)
Emilio MAGALDI
Ernst KUHNEL
Filippo ROSSI
Vittorio FERRARI
Tessuto, generalmente di lana, destinato all'arredamento.
Storia [...] per l'innanzi essa li introduceva dall'Assiria e dalla Lidia. Larga diffusione e rinomanza ebbero sui mercati in epoca ellenistica e romana i tappeti di Alessandria. Della Grecia Corinto era conosciuta non solo per la metallotecnica, ma anche per la ...
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Nato a Prusa in Bitinia prima del 40, e morto dopo il 114 d. C., fu retore, sofista e filosofo: una delle figure più notevoli della seconda sofistica. Di elevata condizione sociale, D. scelse la carriera [...] , a Roma e là visse con una dimora interrotta da soggiorni in patria e da viaggi in luoghi famosi dell'Oriente ellenistico, come amico e cortigiano di nobili romani, e, con estrema probabilità, di personaggi della casa Flavia, tra i quali il futuro ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
Arnaldo MOMIGLIANO
Biagio PACE
Città ionica dell'Asia Minore. Il suo nome, evidentemente connesso con quello della città cretese Priansos, costituisce uno dei tanti indizî [...] Mitridate Eupatore fu domata (85 a. C.). Tutto ciò che noi conosciamo della vita interna di Priene nel periodo ellenistico e romano per merito degli scavi veramente rivelatori (Priene è una delle città meglio conosciute dell'Asia) ci lascia cogliere ...
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. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] nella luce solare e il gioco dei riflessi sono descritti con precisione degna di un impressionista moderno. La pittura ellenistico-romana, sebbene non ci abbia lasciato che rare rappresentazioni in luce solare diretta, dimostra nelle sue ombre calde ...
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ACAIA (Ἀχαΐα, Achāia, Achaea)
F. Carinci
Regione della Grecia comprendente la fascia costiera settentrionale e nord- occidentale del Peloponneso, detta in antico Ἀιγιαλεια, nome che si conserva anche [...] eseguì sul posto alcuni saggi: in quell'occasione vennero scoperte presso il teatro le fondazioni in pietra di una casa di epoca ellenistica, con alzato in mattoni crudi; presentava al pian terreno tre ambienti, il più ampio dei quali (6,20 X 3,50 m ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] quantità di a. sotto l'aspetto di Marte il tipo classico dell'Ares Borghese e tipi di Afrodite classici o ellenistici in numerose a. romane sotto l'aspetto della romana Venere. Caratteristico e frequentemente ripetuto nei rilievi dei sarcofagi e nell ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (v. vol. VI, p. 743)
I. Ch. Papachristodoulou
Le ricerche su vasta scala condotte nell'area della città antica in seguito allo sviluppo urbanistico e all'ampliamento [...] dell'edificio si rinvenne un gruppo di c.a trecento tombe a fossa rettangolare di IV sec. a.C. e di epoca ellenistica con notevoli corredi e un ossuario che conteneva un grande numero di crani disposti su file regolari.
A Haghìa Triada è da ricordare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla scienza e tecnologia della Grecia
Pietro Corsi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal V secolo a.C. le città [...] al tempo molto meglio dei manufatti o delle realizzazioni tecniche dell’antichità greca e per certi aspetti anche del mondo ellenistico. Occorre dunque prendere in considerazione non solo i testi, ma anche quei reperti che l’archeologia è in grado di ...
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Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] evidente di artigiani fenici; essi ci ricordano le "case di avorio" che Ahab menziona in I Re, xxii, 39. I resti ellenistici sono per lo più torri rotonde eseguite con bella muratura di mattoni; sono attribuiti a Perdicca e alla colonia macedone. Un ...
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luce
Elemento simbolico fondamentale di differenti dottrine filosofiche e religiose. È soprattutto il neoplatonismo che ha assunto in sede filosofica la tematica della l. (già presente nella tradizione [...] (la quale peraltro trovava precise suggestioni nello stesso senso nel Vecchio e nel Nuovo Testamento e nell’ambiente religioso ellenistico; e ancora si ricorderà l’ampio sviluppo della simbologia della l. nello gnosticismo), come pure più tardi nella ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...