CLIPEATE, Immagini
G. Becatti
Sono i ritratti entro un clipeo, a cui lo scudo serve cioè da cornice, sia in pittura, sia in scultura. È un genere di ritratto che sorge originariamente in Grecia come [...] di raffigurare anche teste e busti di divinità, e abbiamo varî esempî marmorei come la serie dei medaglioni dallo Heroon ellenistico di Calidone, o quelli con Achebo dal Foro di Augusto, oppure la serie di divinità nei clipei marmorei imperiali del ...
Leggi Tutto
Vedi DAMOKRATES. - 2 dell'anno: 1959 - 1994
DAMOKRATES, 2° (v. vol. II, ρ 997)
L. Beschi
Lo scultore cretese, figlio di Aristomedes, originario di Itanos, era attestato finora solo da una firma letta [...] , oltre al recupero di un raro esemplare di scultura databile (come lo fu ripetutamente la firma) in periodo ellenistico, di definirne anche la provenienza cretese da Hierapytna, dove i Veneti eseguirono ripetute ricerche per il loro collezionismo, e ...
Leggi Tutto
SCILLA (Σκύλλα)
E. Paribeni
2°. - Eroina figlia di Niso re di Megara. Appartiene con Peisidike, Komaithò e, in ambiente latino, Tarpeia, alla classe di eroine che tradiscono la patria per amore: nel [...] tra gli esempî di delitti contro il padre o parenti stretti.
Immagini di S. appaiono unicamente nella pittura ellenistico-romana: così in un affresco della Casa dei Dioscuri (Hermann-Bruckmann, tav. 128) la giovane principessa accompagnata dalla ...
Leggi Tutto
Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] , la Pirene e la Glauce a Corinto. Tra le più belle del 4° sec. a.C. è la fonte Ialisia a Rodi. Nell’Oriente ellenistico si ebbero f. con fronte architettonica a due o più ordini di colonne e absidi o nicchie con statue; poi diffuse nel mondo romano ...
Leggi Tutto
Orientalista (Salerno 1872 - Roma 1949). Funzionario dello stato, fu tra l'altro direttore generale del Tesoro (1917-25). Socio nazionale dei Lincei (1921) e accademico d'Italia (1939). La sua vasta attività [...] e libri etiopici e da una raccolta di manoscritti e libri abruzzesi) e la sua collezione di monete ellenistico-romane ed etiopiche antiche sono ora conservate, per lascito testamentario, nella Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e ...
Leggi Tutto
Kazanlăk (lat. Seuthopolis) Città della Bulgaria, nella valle del Tundža (prov. di Stara Zagora). La località era abitata nel periodo preistorico e in quello greco. Già appartenente a Filippo II di Macedonia [...] e al re tracio Seuthes III, aveva impianto regolare e quartieri gerarchicamente differenziati, con importanti templi e case ellenistiche.
Vi è stata scavata una tomba a thòlos con falsa volta e dròmos, entro un tumulo. L’interno è decorato di ...
Leggi Tutto
GANDHĀRA (XVI, p. 364; v. anche india, XIX, p. 73)
L'intensa attività di scavo da parte di missioni archeologiche italiane e straniere in questi ultimi anni ha moltiplicato i documenti e allargato molto [...] adottate di arte greco-buddhista e di arte romano-buddhista, pur ammettendo generalmente nella sua genesi un decisivo influsso ellenistico. A. Foucher pone infatti la prima formulazione del Buddha sotto l'influsso greco intorno al 100 a. C., L ...
Leggi Tutto
MOULTON, James Hope
Filologo e storico delle religioni inglese, nato a Richmond (Surrey) l'11 ottobre 1863, morto nel Mediterraneo in seguito al siluramento del piroscafo che lo riportava in Europa dall'India [...] grammatica del Nuovo Testamento. Professore nel Wesleyan College di Didsbury (Manchester) dal 1902 e quindi di greco ellenistico e filologia indoeuropea nell'università di Manchester, il M. rifletté quelle due tendenze principali nella sua opera ...
Leggi Tutto
MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] delle immagini furono le tavolette, usate in Grecia, ma soprattutto il rotulo di papiro, grande creazione dell'Egitto antico e poi ellenistico, al quale si affiancò, a partire dal sec. 1° a.C., il codice in pergamena, i cui evidenti vantaggi pratici ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] e lungo con i lati minori curvilinei, che si continuò a costruire anche nel V periodo. Cunette di scolo d'età ellenistica sono venute alla luce durante gli scavi in corso a Tharros, tagliate nella roccia, con spallette ad orli frastagliati, ch'erano ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...