L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] mette in moto la Ruota della Legge"); da qui l'ipotesi che ci si trovi di fronte a un prototipo di matrice ellenistica dell'immagine del Buddha.
Bibliografia
V.I. Sarianidi, Le tombe regali della "collina d'oro", in Mesopotamia, 15 (1980), pp. 5-18 ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] nell'Oriente e nell'Occidente, in Commentari, I, 1951; C. R. Morey, Early Christian Art, Londra 1953; R. Bianchi Bandinelli, Continuità ellenistica nella pittura di età medio e tardo-romana, in Riv. dell'Ist. Arch. e St. Arte, N. S., II, 1953, p ...
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Vedi ERACLEA Pontica dell'anno: 1960 - 1973
ERACLEA Pontica (v. vol. iii, p. 393)
Red.
Una recente ricognizione effettuata nell'area dell'antica città di E. (sulla quale oggi si innalza la città moderna [...] documenti antichi e moderni, ha permesso di conoscere molti aspetti della vita della città.
Risulta determinata l'estensione della città ellenistica, precedente alla distruzione del 70 a. C.; sono state riconosciute due necropoli, a N e a S dell'area ...
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Taxila
(o Takshashila) Antica città presso l’od. Rawalpindi (Pakistan). Importante snodo sulle vie commerciali che collegavano l’Asia centrale all’India e alla regione iranica, nel corso dei secoli [...] che, assieme alle strutture difensive di Bir-kot-i ghwandai, costituisce l’unico esempio finora noto di architettura militare ellenistico-orientale nel subcontinente indiano. Sirkap fu abbandonata tra la fine del 1° e l’inizio del 2° sec. d ...
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In età omerica, il consiglio degli anziani (γέροντες) che si adunava per assistere e deliberare con il re. In età classica si conservò nelle città a regime aristocratico e meglio che altrove se ne conosce [...] dirigeva la politica estera e stipulava trattati. Su istituzioni simili in altre città aristocratiche si hanno scarse notizie. In età ellenistico-romana la g. è diffusa in Asia Minore, Tracia e nelle isole Egee, come associazione di anziani per le ...
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SPORT (ingl.; dall'ant. fr. desport, it. diporto)
Emilio Servadio
Il concetto di sport è relativamente recente, come è di coniazione recente lo stesso vocabolo col quale oggi lo si designa. Impropriamente, [...] di quelle in confronto con il carattere prevalentemente pratico di questo. Già una deviazione in tal senso presentano il mondo ellenistico e il mondo romano rispetto a quello della Grecia antica. Nel Medioevo scorgiamo da un lato la quasi completa ...
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Archeologo, nato a Chiaramonte Gulfi (Ragusa) il 19 ottobre 1926, morto a Roma il 22 ottobre 2011. Dal 1968 professore nell'università di Macerata, di cui è stato anche rettore; dal 1977 direttore della [...] scavi in Tripolitania: a Leptis Magna di cui ha studiato il teatro; a Sabratha rinvenendo resti di case, un mausoleo punico-ellenistico, un tophet e una necropoli nei pressi di Sidrat al-Bālīk; in Cirenaica a Cirene; e, insieme ad A. Carandini, in ...
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Filologo ed esegeta del Nuovo Testamento, nato a Wrexham, Denbingshire, il 7 aprile 1884; dopo gli studî di filologia classica (1902-10) e di teologia (1908-1911) ad Oxford, iniziò nel 1912 la sua attività [...] delle Chiese.
La preparazione di filologo classico di D. lo ha portato ad approfondire specialmente lo sfondo ellenistico del Nuovo Testamento, pur preoccupandosi sempre di coglierne anche l'elemento essenziale e caratteristico, che è, secondo ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] colle loro abitazioni del tipo di villa a portico (Journ. Rom. Stud., xli, 1951, p. 25 ss.), a S Timgad colla sua architettura ellenistica e Antinoupolis in Egitto, ad E Antiochia in Pisidia.
Una variante di questo tipo si ha in alcune città in cui l ...
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APOLLONIO RODIO (᾿Απολλώνιος ὁ ῾Ρόδιος)
A. Pertusi
Poeta ed erudito nato ad Alessandria o a Naucrati verso il 295 a. C., scolaro di Calimaco, dimorò lungamente a Rodi, di cui divenne cittadino ed ove [...] 1-163; v. Apollonios, 60).
Bibl: Ediz.: R. Merkel, Lipsia 1854; R. C. Seaton, Oxford 1900 (I) 1924; C. Cessi, la poesia ellenistica, Bari 1912, pp. 106-129; W. Christ-W. Schmid-O. Staehlin, Gsch. der griech. Litt., Monaco 1920, II, i, pp. 140-146; T ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...