Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] . - 7. T. etrusca. - 8. T. greca del VII e VI sec. a. C. - 9. T. achemenide. - 10. T. greca dell'epoca classica. - 11. T. ellenistica. - 12. T. romana fino al I sec. d. C. - 13. T. romana del II e III sec. d. C. - 14. T. della tarda antichità.
A ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] tipi di facciate più complesse. All'origine di questo sviluppo si trova l'adozione su larga scala di motivi architettonici ellenistici, quali il fregio, l'architrave, le lesene, le metope. La porta fu oggetto di una più ricca e curata ornamentazione ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (v. vol. VI, p. 1050)
A. Di Vita
I dati apportati dagli scavi e dagli studi fra il 1962 e oggi alla conoscenza dell'antica S. sono assai numerosi e importanti. [...] le cave più meridionali (quelle a S e a SE del teatro), ai suoi margini e sui suoi picchi s'inserì una necropoli d'età ellenistica con sepolcri a fossa e a camera. Di tale necropoli i due monumenti più significativi furono i mausolei A e B, i quali ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (ἀγορά)
G. Becatti
Il nome deriva dalla stessa radice di ἀγείρω = raduno, e indica nel mondo omerico l'assemblea dei liberi; più tardi passò a significare il luogo [...] monumentale O è della fine del Il sec. a. C., quella dell'angolo S-E è dell'anno 4 d. C., la Stoà O è ellenistica, quella N più tarda.
Raramente la piazza era tutta pavimentata come a Magnesia; alcune, come quella di Taso e di Corinto, lo erano solo ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (v. vol. II, p. 238)
L. Beschi
Dopo la fondamentale monografia di Hemberg (Die Kabiren, Uppsala 1950) non è ancora apparsa una sintesi aggiornata sui problemi [...] Lemno, se si prescinde da un anello bronzeo con la coppia delle teste accollate dei Dioscuri, ai quali, in periodo ellenistico, i C. erano assimilati, e dalle note emissioni monetali di Efestia con i simboli di Efesto (fiaccola), di Kadmilos (caduceo ...
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PUGILE DELLE TERME (v. vol. I, p. 486, s.v. Apollonios 6°)
P. Moreno
La trattazione dell'opera è stata a lungo condizionata dalla pretesa lettura del nome di Apollonios, figlio di Nestore, sulle stringhe [...] Ve au 1er siècle av. J.-Chr., Parigi 1966, pp. 92-93, 148-149, nn. 41-47, tavv. XXII, 25-31, XXIII, 1; P. Moreno, Scultura ellenistica, cit., I, pp. 63-64, fig. 64; F. Smith, in P. Moreno (ed.), Lisippo. L'arte e la fortuna, cit., p. 102, n. 4.13.3 ...
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Vedi SAMOSATA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOSATA (v. vol. vi, p. 1102)
P. A. Pantos
Dalla fine degli anni '80 S. giace quasi completamente sotto le acque dell'Atatürk Baraj, il più grande invaso artificiale [...] dell'articolazione planimetrica e dei rinvenimenti, tra cui una testa di epoca augustea, come parte di un palazzo ellenistico, verosimilmente appartenente agli ultimi re di Commagene, della quale S. fu l'ultima capitale. Alla conquista romana della ...
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Shahpur I
Re di Persia, della dinastia dei Sasanidi (regnante dal 241 al 272 d.C.). Figlio del fondatore della dinastia, Ardashir, combatté ripetutamente contro Roma e vinse gli imperatori Gordiano III, [...] la conquista e distruzione della città di Hatra in Mesopotamia. A lui va anche attribuita la fondazione, con altre città, della celebre Giundisabur, che divenne poi un grande centro per la scienza medica e la filosofia ellenistico-orientale. ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] degli Arabi viventi al margine del deserto e già sottratti all'ambiente di questo e sottoposti all'influsso dell'oriente ellenistico: si tratta di una civiltà profondamente impregnata di elementi aramaici, e in parte anche greci, che tuttavia non ha ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] per le pitture di Polignoto, Micone e Paneno. quella di Zeus Eleuterio e il portico di Attalo II, aggiunto in epoca ellenistica ai precedenti. Questo era a due piani, di stile affine al già citato portico presso il tempio di Atena Poliade a Pergamo ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...