Vedi TAORMINA dell'anno: 1966 - 1997
TAORMINA (v. vol. vII, p. 598)
G. M. Bacci
Negli ultimi decennî sono venuti alla luce nuovi elementi circa l'assetto urbanistico dell'abitato greco-romano e di alcuni [...] fin dall'epoca della fondazione di T. da parte di Andromaco nel 358 a.C. e divenne, almeno a partire dall'età ellenistica, sede dell'agorà, alla quale si sovrappose poi il foro della colonia augustea.
Sono proseguiti gli scavi nell'area delle terme ...
Leggi Tutto
Vedi CORFU dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORFÙ (v. vol. ii, p. 832)
Red.
Gli scavi greci dell'ultimo decennio hanno riportato alla luce, in località Paleopolis, il luogo dell'antica città, un complesso [...] , a causa forse di un terremoto; esse si elevano su un luogo precedentemente occupato da un quartiere ellenistico di abitazioni. Testimonianze precedenti della vita della città si hanno dal rinvenimento, nelle immediate vicinanze delle terme ...
Leggi Tutto
Grecista italiano (Valmontone 1915 - Roma 2014); prof. univ. dal 1963, professore emerito di letteratura greca nell'univ. di Urbino. Si è particolarmente dedicato allo studio della lirica e metrica greca [...] , 1975), Storia della letteratura latina (con E. Pasoli e M. Simonetti, 1976), Lo spettacolo nel mondo antico. Teatro ellenistico e teatro romano arcaico (1977), Poesia e pubblico nella Grecia antica (1984), Storia della letteratura latina (con L ...
Leggi Tutto
Eresiarca del sec. II. Poco sappiamo di lui e di suo figlio Epifane, che avrebbe redatto i libri esoterici della loro setta, e a cui gli abitanti dell'isola di Same dedicarono tempio e culto. Sarebbero [...] caso la dottrina dei carpocraziani, come quella degli ermetici, sarebbe stata fatta risalire a divinità del sincretismo ellenistico-egizio. Dai frammenti dei libri d'Epifane conservatici da Clemente Alessandrino, i carpocraziani appaiono una setta ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] di età greca di Valle Oscura, in QuadMessina, II, 1985-86, p. 29 ss.; E. De Miro, Architettura civile in Agrigento ellenistico-romana e rapporti con l'Anatolia, ibid., III, 1988, p. 63 ss.; id., Polizzello. Centro della Sicania, ibid., p. 25 ss ...
Leggi Tutto
Vedi GLANUM dell'anno: 1960 - 1994
GLANUM
H. Rolland
Città della Gallia Narbonese sulla via che va dalla Spagna all'Italia attraverso il Monginevro, ricordata dai geografi antichi (Ptolom., vi, 20), [...] protegge è di tipo romano ed il gruppo di tre personaggi che termina la scena a sinistra, è assolutamente lontano dal repertorio ellenistico; un personaggio in toga sta tra una donna e un altro uomo che tiene un'asta, e tutte e tre sembrano ascoltare ...
Leggi Tutto
ASDRUBALE (Hasdrubal)
G. Becatti
Generale cartaginese, genero di Amilcare Barca; nato intorno al 270 e morto assassinato nel 221 a. C.
Estese il dominio cartaginese su gran parte della Spagna, fondò [...] di Annibale (v.) e di Amilcare (v.), tutte databili tra il 221 e il 219 a. C. Raffigura una testa giovanile di tipo ellenistico simile a quella di Gerone II di Siracusa, ma con tratti più marcati e occhi infossati; nel rovescio è una prora di nave ...
Leggi Tutto
SMYRNA (Σμύρνα)
C. Saletti
2°. - Altro nome di Myrrha (v.), figlia di Cinyras e madre di Adone, la cui vicenda ispirò il poemetto Zmyrna di C. Elvio Cinna.
Oltre alla raffigurazione citata sotto myrra, [...] Pittura pompeiana: P. Herrmann-F. Bruckmann, Denkmäler der Malerei des Altertums, Monaco 1906, tav. 127; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 62, tav. 120; K. Schefold, Die Wände Pompeiis, Berlino 1957, p. 118.
Bibl.: O. Waser ...
Leggi Tutto
simposio La seconda parte del banchetto dei Greci e dei Romani, nella quale i commensali bevevano seguendo la prescrizione del simposiarca (il rex convivii dei Romani), cantavano carmi conviviali (σκόλια), [...] il dialogo; e fiorisce il s. presso i filosofi con Aristotele, Epicuro, Menippo e i loro seguaci. In età ellenistica ed ellenistico-romana, tale genere è assai usato per opere di erudizione (come quelle di Ateneo e di Macrobio); parodia geniale di ...
Leggi Tutto
Tecnica di lavorazione dei metalli, usata fin dall’antichità per ottenere una decorazione policroma mediante l’intarsio di metalli di diverso colore sulla superficie metallica di un oggetto. Tracciato [...] pugnale dalla tomba della regina Aahotep, sec. 16° a.C.); l’associazione con il niello è presente anche nel periodo ellenistico e romano, in mobili, vasi e patere, statue bronzee. Assai usata dall’arte bizantina (porte bronzee importate in Italia nel ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...