ROSTAGNI, Augusto
Filologo, nato a Cuneo il 17 settembre 1892; professore a Cagliari, Padova, Bologna; dal 1928 di filologia classica e letteratura latina nell'università di Torino. I suoi numerosi lavori [...] classiche, dal Verbo di Pitagora (Torino 1924) a Giuliano l'Apostata (Torino 1920), con particolare interesse per il periodo ellenistico (Poeti alessandrini, Torino 1916; Ibis: Storia di un poemetto greco, Firenze 1920) e per la storia dell'estetica ...
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ZEUXIS (Ζεῦξις)
P. Moreno
2°. - Scultore greco attivo nel I sec. a. C.
Ha firmato una statua proveniente da Roma (Not. Scavi, 1902, p. 225 s.) poi al Metropolitan Museum di New York (Bull. of the Metrop. [...] of Art, 1910, p. 234 s.), che rappresenta un uomo ammantato. La figura, acefala, è stata interpretata come un originale ellenistico, databile tra il 150 ed il 100 a. C., rappresentante un filosofo, forse Carneade (Schefold). Da tempo però è stata ...
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Storico del cristianesimo tedesco (Lubecca 1865 - Giessen 1920). Fu professore a Gottinga (1896) e a Giessen (1916). Dopo studî sulla tradizione apocalittica (Der Antichrist, 1895) e un commento all'Apocalisse [...] Judentums, 1903). Quindi gli studî sulla gnosi (Die Hauptprobleme der Gnosis, 1907) lo portarono a intendere il cristianesimo ellenistico come una frattura rispetto a quello giudaico e come un fenomeno sincretistico. Le Forschungen, sull'Antico e il ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] anche i suoi rapporti con Atene, che ne patrocinò la nuova fondazione. Passata sotto l'influenza del regno di Pergamo nell'età ellenistica, entrò a far parte dei domini dei Romani nella seconda metà del II sec. a.C. (133 a.C.), pur conservando una ...
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SENECA (L. Annaeus Seneca)
L. Brigleb
Oratore, poeta e filosofo stoico romano. Nato verso il 4 a. C. a Cordova in Spagna come figlio dell'oratore L. Anneo Seneca. Insegnante, educatore e ministro consigliere [...] 65 d. C. per suicidio forzato.
Dalla fine del XVI sec. si credeva di poterne riconoscere il ritratto nel tipo ellenistico - per mancanza di un'interpretazione sicura oggi denominato "Pseudo-Seneca" (v.) - pubblicato per la prima volta da F. Orsini ...
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(gr. Μᾶ) Grande divinità femminile della Cappadocia, una delle tante manifestazioni della Grande Madre anatolica. Il suo principale luogo di culto era Comana (Kumanni dei testi hittiti cuneiformi), città [...] ed essere stato praticato ininterrottamente, combinandosi su tratti propri di altre figure di Grande Madre, fino all’età ellenistico-romana. Tratto caratteristico di M. è una natura guerriera che traspare dalla identificazione che i Greci ne fecero ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] il vuoto. La tesi generale di una "t. s. aretina provinciale" riceve una certa corroborazione dalle firme di C. Sentius nell'Oriente ellenistico, di M. Vettius a Noricum o in Pannonia, di S. M. T. e S. M. P. in planta pedis nella Spagna meridionale ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] operato in questo genere e con variazioni proprie; ma il genere in sé era e restava di invenzione e di spirito ellenistico. Tra questi pittori romani è da pensare a quello Studius o Ludius (v.) unico nome romano menzionato dalle fonti letterarie in ...
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Vedi POMPEIANI, Stili dell'anno: 1965 - 1996
POMPEIANI, Stili
H. G. Beyen
Circa ottanta anni fa, A. Mau mise ordine nella massa informe delle pitture pompeiane, raccogliendole in quatto gruppi ben distinti: [...] :
1. Stile ad incrostazione o stile strutturale (I stile). - A P. 200 a. C. circa - 80 a. c.; periodo del tufo. Nel mondo ellenistico orientale 300 - 60 a. C. circa.
Questo stile fu chiamato "primo", dal Mau, perché era il più antico da lui trovato a ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] che non critico-stilistico.
L'arte g.-r. ha come presupposto di fondo l'incontro - o scontro - tra l'arte ellenistico-romana e quella celtica, che fin dalle invasioni celtiche in Gallia nel corso del VII sec. a. C. presenta caratteristiche assai ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...