Arte
Disegno, pittura, scultura che riproduce più o meno fedelmente un’opera d’arte.
Il complesso fenomeno della c., legato alla fortuna di un artista o di un’opera, rientra nella storia del gusto e del [...] collezionismo. L’uso di c. di originali famosi in scultura, in pittura, in toreutica, si diffonde soprattutto dal periodo ellenistico, parallelo al sorgere di collezioni come quelle di Pergamo e di Alessandria, e si accresce dopo la conquista romana ...
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MODIGLIONE
Giorgio Rosi
. Nome che si dà in architettura alle mensole disposte al disotto e a sostegno del gocciolatoio nelle cornici degli ordini architettonici e nei cormicioni di edifici; e più propriamente [...] parallelepipeda affini al tipo dei mutuli della trabeazione dorica.
Nell'architettura greca il modiglione appare solo in periodo ellenistico, nella Torre dei Venti ad Atene, costruita per contenere un orologio idraulico al principio del sec. I a ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] Cipro per quanto riguarda il periodo in cui fu provincia insieme con la parte orientale della Cilicia). - Governata alla fine dell'età ellenistica da un fratello del re d'Egitto Tolemeo Aulete, nel 58 a.C. fu annessa a Roma con una legge promossa dal ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] des Lysipp und das Phänomen von Zeit und Raum in der Plastik des und 4. Jhs. v. Chr., Bonn 1988.
Periodo ellenistico: Β. M. Holden, The Metopes of the Temple of Athena at Ilion, Northampton (Mass.) 1964; D. Pinkwart, Das Relief des Archelaos ...
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Vedi ANTISTENE dell'anno: 1958 - 1994
ANTISTENE (᾿Αντισϑένης, Antisthånes)
L. Laurenzi
Filosofo ateniese (445-365 a. C.), fondatore della scuola cinica, scolaro di Socrate. Il suo ritratto è noto da [...] trovata nella cosiddetta Villa di Bruto presso Tivoli, ora nei Musei Vaticani, replica, insieme con altre nove, di un archetipo ellenistico.
L'archetipo doveva essere una bell'opera del 18o a. C. circa, in cui la massa dei capelli fortemente agitata ...
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Storico tedesco dell'antichità (Breslavia 1878 - Monaco 1941); prof. di storia antica nelle univ. di Greifswald (1907), Marburgo (1914), Breslavia (1916), Monaco (1918). Elaborò (1923) il nuovo piano per [...] sezioni destinate all'antico Oriente, al mondo bizantino, all'archeologia. Le sue opere principali interessano soprattutto il mondo ellenistico-egizio: Priester und Tempel im hellenistischen Ägypten (2 voll., 1905-08); Zur Geschichte der Zeit des 6 ...
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Vedi OROPOS dell'anno: 1963 - 1996
OROPÒS (v. vol. V, p. 770)
A. Bellini
La scoperta negli anni '80 di un insediamento preistorico, sul monte dell'area di Blastos (5 km a E di Skala Oropòs), testimonia [...] 'abitato di Skala Oropòs. Particolare menzione meritano le fondazioni in pòros identificate con i resti delle fortificazioni della città, una casa ellenistica con vasca in terracotta quasi intatta nella sala da bagno, le vestigia di una grande stoà ...
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SELEUKOS (Σέλευκος)
P. Moreno
3°. - La firma Σέλευκος ἐποίει è graffita su una parete della Casa della Farnesina in Roma, di età augustea (v. roma). Essa può essere dell'esecutore dello stucco o delle [...] . Il nome è frequente in Siria e ad Atene, ma la maniera compendiaria con cui è eseguito, si può riferire all'ambiente ellenistico alessandrino.
Bibl.: R. Lanciani, in Not. Scavi, 1880, p. 139, n. 4; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the ...
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VETTIUS (T. Vettius)
P. Moreno
Architetto romano attivo a Grumento in Lucania, nel I sec. a. C.
Un'iscrizione del 43 a. C. lo ricorda come autore di un portico di cui si sono rinvenuti elementi architettonici [...] (C.I.L., x, 8093).
Bibl.: v. architetto, p. 578; grumento; inoltre O. Vessberg, in Enciclopedia Univ. dell'Arte, IV, 1958, s. v. Ellenistico romane correnti, c. 758. ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] Ferrero, 1974, ιν, p. 9; H. P. Isler, TGR, III, p. 532.
Xanthus (Kinik, Lycia; per il teatro romano v. p. 780). - Teatro ellenistico: E. Frézouls, in CRAI, 1990, p. 887 ss.; H. P. Isler, TGR, III, p. 471. * Bouleutèrion·. J. e L. Robert, in REG, lxvi ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...