Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] e, successivamente, per lo più a personaggi del mondo greco ellenistico e latino, quali uomini di cultura e soprattutto poeti. L'antico sostantivo è naturalmente alla radice del nostro termine 'parassita', anche se i due significati sono abbastanza ...
Leggi Tutto
eone
Dal lat. tardo aeon -onis, gr. αἰών -ῶνος, propr. «età, periodo», dalla stessa radice da cui il lat. aevum. Presso gli antichi Greci, indicava il tempo, in senso assoluto, in contrapposizione a [...] massimo, il termine e. si caricò di significati sempre più pregnanti. L’influsso congiunto del platonismo ellenistico e delle religioni orientali (soprattutto il culto mitraico) imposero allo gnosticismo uno svolgimento complesso: il dominante ...
Leggi Tutto
NOCK, Arthur Darby
Raffaele Pettazzoni
Filologo classico, nato a Porstmouth il 21 febbraio 1902, studiò a Cambridge, ove insegnò dal 1923. È professore di storia delle religioni nella Harvard University [...] dal 1930.
Il suo principale campo di lavoro è il mondo religioso dell'epoca ellenistico-romana, in relazione anche con le origini cristiane. Ha pubblicato l'edizione critica, con traduzione, del De diis et mundo di Sallustio neoplatonico, traduzioni ...
Leggi Tutto
NOCK, Arthur Darby
Storico delle religioni, nato a Portsmouth (Gran Bretagna) il 21 febbraio 1902, morto ad Harvard (Massachusetts) l'11 gennaio 1963; professore (dal 1929) nell'università di Harvard [...] e direttore della Harvard theological review. È stato uno dei maggiori conoscitori della religione ellenistico-romana, soprattutto dei rapporti tra paganesimo, giudaismo e cristianesimo.
Tra le sue numerose opere: Early gentile christianity and its ...
Leggi Tutto
Vedi SAGALASSO dell'anno: 1965 - 1997
SAGALASSO (v. vol. VI, p. 1063)
M. Waelkens
R. Fleischer
In anni recenti un gruppo belga-inglese diretto da S. Mitchell e poi da M. Waelkens ha svolto ricerche [...] per mezzo di un muro in blocchi, di buona tessitura.
I monumenti più antichi rinvenuti finora nel luogo sono osteoteche di epoca ellenistica a forma di casa, databili fra il III e il I sec. a.C. Decorate con armi e simboli funerari, esse testimoniano ...
Leggi Tutto
Vedi EUBEA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EUBEA (v. vol. iii, p. 511)
L. Beschi
Nonostante siano iniziate negli ultimi anni imprese di ricerca scientifica sia nell'ambito della preistoria e protostoria [...] (Manika, Lefkandi) sia in quello dei periodi arcaico, classico ed ellenistico-romano (Eretria, Calcide), l'E. resta ancora una regione scarsamente esplorata.
Ad eccezione di Eretria, poco si conosce delle sue altre città, in buona parte presenti nel ...
Leggi Tutto
(ebr. ῾Ēn-gĕdī) Oasi del deserto di Giuda, sulla sponda occidentale del Mar Morto, presso una sorgente termale. Fu capoluogo di una delle toparchie della Giudea.
Gli scavi hanno messo in luce avanzi assegnabili [...] ai periodi calcolitico (4600-3300 a.C.: recinti templari), israelitico, persiano, ellenistico, romano e bizantino. Il centro più importante si trova a Tel Gōren (Tell el-Giurn), a sud della sorgente: vi sono apparsi 5 strati di occupazione, dal ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] molto particolareggiato a questo trattato Eutocio aggiunse poi due soluzioni al ‘problema perduto’ dovute a matematici ellenistici, i quali di fronte alla stessa difficoltà del testo incontrata da Eutocio, essendo matematici e non commentatori ...
Leggi Tutto
Vedi CHIARAMONTE GULFI dell'anno: 1959 - 1994
CHIARAMONTE GULFI (v. vol. Il, p. 547)
A. Di Vita
Nonostante sia stata proposta una localizzazione al guado del Dirillo (Uggeri), il centro antico che, formatosi [...] a partire dal VI sec. a.C., prosperò in età ellenistico-romana e sopravvisse alla conquista araba fino al 1299 col nome di «Gulfi» nella pianura ai piedi del nuovo abitato medievale di Ch. G., è tuttora identificato - e con validi motivi d'ordine ...
Leggi Tutto
SOGENES (Σωγένης)
P. Moreno
Figlio di Sokrates, da Paro, scultore del I sec. a. C.
Una firma di S., insieme a quella del concittadino Xenon, si conserva su di un frammento di marmo greco al Museo Lapidario [...] di Modena, che rappresenta una corazza di tipo ellenistico. I caratteri epigrafici permettono di accostarla alle iscrizioni di altri scultori pari del I sec. a. C. che lavorarono nelle isole per committenti romani (v. protogenes).
Bibl.: E. Loewy, I. ...
Leggi Tutto
ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...