GUTSCHMID, Alfred von
Storico tedesco, nato a Loschwitz presso Dresda il 1° luglio 1831, morto a Tubinga il 2 marzo 1887. Fu professore a Kiel, Königsberg, Jena, dal 1877 a Tubinga. La sua attività fu [...] dedicata alla storia antica, in particolare dell'Oriente ellenistico e iranico.
Le numerose monografie e ricerche speciali di filologia e storia greco-orientale sono raccolte nelle Kleine Schriften (Lipsia 1889-94, voll. 5). L'opera sua principale è ...
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SEUTHES III (Σεύϑης)
Red.
Re di Tracia, dal 323 al 311 a. C., identificato col personaggio barbuto che appare su alcune monete di questa regione. Il ritratto monetale, che pare derivato da un'opera di [...] scultura, rappresenta il più antico ritratto di sovrano ellenistico.
Bibl.: T. Gerasimov, Effige de Seuthèes III sur monnaies, in Bull. Inst. Arch. Bulgare, XIX, 1955, p. 109 ss. = Fasti Arch., XI, 1956, n. 3273. ...
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Località della Spagna nord-orientale, in Catalogna, sul golfo di Rosas. È l’antica Emporiae, fondata nel 6° sec. a.C. da coloni focesi di Marsiglia. Gli scavi hanno messo in luce gran parte dell’antica [...] città in tre nuclei distinti: quello originario, quello ellenistico, la colonia romana. Esistono le mura greche e quelle, grandiose, del tempo di Cesare, la basilica e un piccolo anfiteatro presso la colonia romana. Nelle tombe greche si segnalano ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] e arti minori. In generale, per la pittura, E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., Monaco 1923, p. 828 ss.; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 45 ss. e p. 56 ss.; A. Reinach, Textes grecs et latins relat. à l'hist. de la peinture anc ...
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Storico e filologo classico (Rothenburg ob der Tauber 1867 - Heidelberg 1924). Direttore della sezione manoscritti della Staatsbibliothek di Monaco (1898), professore a Würzburg (1903) e a Heidelberg (1908), [...] e fisiche, si maturano temi e suggestioni iconografiche, tutto un patrimonio culturale insomma che, nelle forme assunte in età ellenistica, alimenterà la civiltà araba ed europea fino alle soglie dell'età moderna. Tra le sue opere principali: Studien ...
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Termine, in uso nella storiografia francese del 20° secolo (A. Boulanger, H.-I. Marrou) in riferimento ai concetti greci di «benefattore» (εὐεργέτης) e «benevolenza» (εὐεργεσία), con cui si definiscono [...] tutte le pratiche di beneficenza nei confronti della comunità cittadina che, in particolare in età ellenistico-romana, gli appartenenti alle élite erano chiamati a compiere in virtù della loro posizione di privilegio sul piano economico-sociale. L’ ...
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Ege (gr. Aἰγαί) di Macedonia Antica città capitale dei Macedoni, tradizionale luogo di sepoltura dei loro re, localizzata nei pressi dell’attuale villaggio di Verghina. Gli scavi hanno riportato alla [...] , molte tombe del tipo ‘macedone’ (a camera, con volte a botte e facciata monumentale) e resti della città ellenistica (palazzo, teatro ecc.). Delle tombe, molte sono di notevole pregio. Tra queste, la Tomba di Persefone, a camera, con splendide ...
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Storico italiano dell'antichità (Torino 1902 - Pregassona, Canton Ticino, 1998); prof. univ. dal 1936, insegnò nell'univ. di Milano; socio nazionale dei Lincei (1989). La sua copiosa produzione testimonia [...] la varietà e l'ampiezza dei suoi interessi, che spaziarono dalla Grecia antica al mondo ellenistico e, soprattutto, alla civiltà romana: Ottaviano capoparte (2 voll., 1933); La politica imperiale di Roma (1936); Nerone e i suoi tempi (1949); Il tempo ...
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. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] lingua greca e in lingua latina: nel mondo ellenistico e bizantino le prime, in Italia, in Francia e in altri paesi dell'Europa occidentale le altre. Questo secondo filone, (in cui non sono da escludersi tracce letterarie del primo e forse influssi ...
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PAUSIA (Παυσίας, Pausias)
Gennaro Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Panfilo, fiorito nella prima metà del sec. IV a. C. Era celebre soprattutto come pittore [...] di quei putti e ghirlande che divennero, nel successivo periodo ellenistico, elemento essenziale della decorazione pittorica delle pareti e delle vòlte. Lo stesso P. dipinse, per primo, soffitti e probabilmente anche quelli della thólos di Epidauro. ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo orientale. In partic.: grammatici...