PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] correnti, una ispano-visigotica-merovingica, penetrata dalle Alpi Marittime e dalla Liguria, e una di modi ellenistici proveniente dalle province orientali (Casartelli Novelli, 1974). Combinazioni e scambi fra tradizione autoctona e apporti germanici ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] ) una statua di analogo soggetto (ibid., p. 47). La statua denuncia una forma ispirata a modelli ellenistici, come il cosiddetto Alessandro morente della Galleria degli Uffizi di Firenze, soprattutto nell'atteggiamento fortemente patetico del volto ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] o di Scilla. Il G. anguipede è adottato dagli scultori di Pergamo (190-165) e predomina in seguito in tutto il mondo ellenistico. Mentre i Tifoni arcaici sono alati e le loro code di serpente hanno origine sotto il torso, i G. hanno raramente le ali ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] delle sculture c'è pieno accordo fra gli studiosi; infatti, se molti sono d'accordo nel ricondurre alla media età ellenistica gli archetipi (intorno al 180 a. C.), taluni ritengono le sculture repliche o rielaborazioni di età romana (flavia?), mentre ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] file di ambienti che si aprono, sotto i portici, su di essa.
A questo che è dunque il tipo di m. ellenistico appare sostanzialmente ispirato il m. romano cui, peraltro, si giunge ugualmente, in seguito a un processo di separazione o di sdoppiamento ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] che veniva posato, a volte anche libero, a formare un arco rotondo sul ritratto.
Nell'epoca dei principati ellenistici, specialmente dediti al lusso, si cercò di accrescere il valore delle tavole dipinte mediante incorniciature oltremodo fastose. Vi ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] p. 101, n. 43; Prott-Ziehen, Fasti Graecorum Sacri, i, p. 43, n. 22), e Cibele. Numerose iscrizioni dell'epoca ellenistica e dell'inizio dell'età romana parlano di un'intensa attività dei thiasoi callatiani; molti decreti menzionano la costruzione o ...
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NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] .
Quanto alla destinazione delle due navi di Nemi, gode maggior credito la supposizione che, a somiglianza dei talameghi ellenistici e dei principeschi galleggianti del Rinascimento, un puro scopo lusorio abbia spinto un imperatore come Caligola alla ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] della sua formazione dovette essere lo studio della statuaria antica che il C. compì interpretando i busti e i gruppi ellenistici o romani affidati al suo restauro, restauro di larghissima integrazione per esempio nell'Ercole e il Centauro (cfr. E ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] ricorrenti, l'altro da due grandi palmette che si elevano dal mezzo di spirali divergenti. Si può datare al periodo ellenistico e il paragone più vicino è il mosaico del pronao del tempio di Giove ad Olimpia.
Questo pavimento in mosaico, danneggiato ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...