Il periodo della storia greca dalla morte di Alessandro Magno (323 a.C.) alla battaglia di Azio, con la quale Roma si assicurò il predominio sull’Egitto (31 a.C.). In esso la civiltà greca si diffuse sull’intera [...] tentativi di Antigono di ricostituire a unità l’impero di Alessandro, ebbe inizio il sistema politico dei vari regni ellenistici: la Macedonia, sotto i successori di Antigono; l’Egitto, sotto i discendenti di Tolomeo; la Siria, comprendente anche la ...
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PEUTINGERIANA, Tabula
F. Castagnoli
Già nell'impero persiano e poi negli stati ellenistici dovettero esistere guide stradali (con elenchi delle città e dei luoghi di sosta toccati dalle grandi strade [...] e indicazioni delle relative distanze), come si può dedurre dalla sviluppata organizzazione del servizio postale, con una rete adeguata di stazioni di tappa. Documenti di tal genere (itineraria) ci sono ...
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NINO (Νίνος)
E. Paribeni
Protagonista di uno dei più antichi e più famosi romanzi ellenistici, N. appare figurato due volte in un mosaico di Antiochia e uno di Alessandretta, quest'ultimo fortunatamente [...] provvisto di iscrizione. Come si conviene ad un tipico eroe romantico N. è presentato in atto melanconico, adagiato su una klìne in contemplazione del ritratto dell'amata. Dato che il mosaico di Antiochia ...
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Antica città della Misia, situata presso l'od. località di Bergama (ca. 80 km a N di Smirne), in Turchia. Sotto la dinastia degli Attalidi costituì il quarto dei grandi regni ellenistici, che si segnalò [...] per la lotta contro i galati invasori e l'importante aiuto dato a Roma nell'assoggettamento dell'Oriente. Fra le testimonianze dei suoi monumenti antichi, eccelso il grande altare di Zeus e Atena (2° sec. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] che può essere utile di rilevare.
Il problema non può essere disgiunto dal suo antefatto fondamentale, che fu l'estensione della forma ellenistica, tra il III e il I sec. a. C., a tutto il bacino del Mediterraneo e, in Asia, sino all'Indo. (Di ...
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NICOMEDE I (Νικομήδης)
A. de Franciscis
Re di Bitinia (278-250 a. C.). Sulle sue monete è raffigurato con un profilo ove i tratti irregolari mettono in risalto la bruttezza fisica: tuttavia è un ritratto [...] assai generico modellato sul tipo dell'iconografia dei principi ellenistici ed assomiglia spiccatamente a Tolomeo I.
Bibl.: Brit. Mus. Coins, p. XXXVIII e 208, tav. XXXVII, i; J. Babelon, Portrait dans l'antiquité, Parigi 1950, p. 72. ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] livello di organizzazione statale, a subire il potere dei Romani; ma in particolare l'E. (unico tra gli stati ellenistici) conosceva nello stesso tempo per la prima volta il dominio politico, la soggezione amministrativa e fiscale, e la penetrazione ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] due unità abitative, precedute ciascuna da un cortile e dotate di sale da bagno decorate da mosaici pavimentali di pura tradizione ellenistica e da vani di servizio. A ovest della corte è stata posta in luce la tesoreria (corte circondata da file ...
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APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος)
P. Orlandini
5°. - Scultore greco di Focea, figlio di Zenon. Fu autore della statua onoraria di un certo Theodoros di Artemone, collocata nella zona del porto di Erythrai, [...] nella Ionia. Di questa statua non resta che la base con iscrizione, i cui caratteri epigrafici fanno collocare A. fra gli scultori ellenistici del II sec. a. C.
Bibl: E. Loewy, I. G. B., 218; H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 503; ...
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CEFALO (Κέϕαλος, Cephalus)
G. Cressedi
Giovane eroe della mitologia greca. Cacciatore amato da Eos (v.), che lo rapisce e lo fa suo sposo. In Attica, C. era creduto figlio di Hermes e di Herse, sposo [...] di Eos e padre di Titone. Più tardi questo semplice mito ebbe delle aggiunte consone allo spirito dei tempi ellenistici (Apollod., iii, 14, 15; Ovid., Metam., vii, 687 ss.): C., figlio di Deione, re della Focide, è sposo di Procri e sfugge alle ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...