Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di Seleuco. Anche l’ellenizzazione dei territori sottomessi, nella quale i Seleucidi furono più illuminati rispetto agli altri sovrani ellenistici, non sempre conseguì i fini che i promotori si erano ripromessi e la resistenza dei Giudei ai tentativi ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] opera quelle ampie e colorite digressioni che rendevano certo più variate le opere - nel complesso retoriche -di alcuni storici ellenistici, con i quali P. apertamente polemizza. La sua storia invece è espressa in una lingua austera, con uno stile ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ); il periodo attico (dal 500 circa al 323 a.C.), in corrispondenza con il massimo fiorire della città di Atene; il periodo ellenistico (dal 323 a.C., data della morte di Alessandro Magno, al 529 d.C., data della chiusura dell’università di Atene ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] ), si trovò a essere troppo periferica rispetto al nuovo grande impero, perdendone subito la direzione. Fu uno dei regni ellenistici, meno potente sia del tolemaico sia del seleucidico. La dinastia che successe dopo alcuni anni agli Argeadi, quella ...
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(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] . Tra 1° sec. a.C. e 1° sec. d.C. si fece sempre più evidente l’influsso della civiltà ellenistico-romana (sostenuto dall’intensificarsi degli scambi commerciali con Roma e il bacino mediterraneo), visibile nell’adozione di stili, iconografie e ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] dei seimila anni era ancora considerevole.
Giulio Africano si colloca al centro di molteplici eredità storiografiche: la greca e poi ellenistico-romana (non a caso la sua opera riprende l’omonimo titolo di Eratostene di Cirene, del II secolo), la ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] arcaici in legno (VI sec. a. C.), rari esemplari del genere.
Singolare ed interessante è pure la collezione dei materiali ellenistici di Centuripe, con vasi con motivi plastici e l'uso di una ricca policromia (rosa, celeste, oro, ecc.).
Una selezione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tendenza. Ma dal 3° sec. in poi, in misura sempre crescente, anche la classe intellettuale, sempre più imbevuta di cultura ellenistica e, specie nel 2° e 1° sec. a.C., a capo della vita politica, si discosta dall’orientamento religioso autenticamente ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] particolarmente prospera (tra l’altro costruzione dello stadio, 330 a.C); degli inizi del 4° sec. è il Pompèion.
In età ellenistica, numerosi furono i doni dei principi stranieri alla città, tra cui due ginnasi che si devono a Tolomeo Filadelfo e al ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] antiquity. Views and controversies (a cura di M.I. Finley), Cambridge 1960, pp. 204-228.
Boffo, L., I re ellenistici e i centri religiosi dell'Asia Minore, Firenze 1985.
Bömer, F., Untersuchungen über die Religion der Sklaven in Griechenland und Rom ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...