TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] Kunst, N. S., IX, 1932, pp. 1-6.
Tesori bizantini del VI e del VII secolo: in generale: R. Bianchi Bandinelli, Continuità ellenistica nella pittura di età medio e tardo-romana, in Riv. Ist. Naz. Arch. e Storia dell'Arte, ser. IX, 1952, p. 77 ss ...
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(gr. Πολύϕημος, lat. Polyphemus) Nome di due personaggi della mitologia greca:
1. Uno dei Lapiti, figlio di Elato; partecipò alla lotta fra Lapiti e Centauri e alla spedizione degli Argonauti; fondò [...] ingenuo e sentimentale della ninfa Galatea. Fu spesso rappresentato nella pittura vascolare (vaso di Aristonoo) e in pitture o rilievi ellenistici.
Il mito del ciclope Polifemo e di Galatea è stato ripreso, nell'epoca moderna, da L. de Góngora nel ...
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ELIODORO di Emesa (῾Ηλιόδωρος ᾿Εμισηνός)
A. Pertusi
Scrittore greco. Al termine del suo romanzo, Le Etiopiche o Storia etiopica, l'autore si dichiara "fenicio di Emesa, della stirpe di Helios, Eliodoro, [...] vol. I, p. 362, tav. a colori); F. Wirth, in Röm. Mitt., XLII, 1927, p. 1 ss.; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, tavv. 41, 43. Per il tempio di Apollo e Delfi: C. Weickert, Typen der archaischen Architektur in Griechenland und ...
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MILLET, Gabriel
Pierre Lavedan
Studioso d'arte, nato a Saint-Louis du Sénégal il 25 gennaio 1867. Professore al Collège de France, è uno dei più eminenti specialisti in Europa della storia dell'arte [...] sempre dibattuta tra i due influssi. La rinascita del sec. XIV (Qahriyyeh-Giami', Mistra, Athos) significa un ritorno all'arte ellenistica e alla Grecia; ma, sulle soglie dei tempi moderni, origina due scuole importanti: la macedone e la cretese. ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] . cit., ii, p. 245, 2 A; E. Gerbard, op. cit., ii, p. 231; iv, p. 396, 2 T; G. Lugli, Due sculture ed un gruppo di arte ellenistica, in Boll. d'Arte, 1926, p. 193 ss., figg. 11, 12; pp. 204, 211.
5. A. e Memnone, A. e Tersite. - a) A. Conze, Melische ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] in particolare nel II secolo, sono attestate sia soluzioni a cavea iscritta che a cavea semicircolare; come già in età ellenistica, nella gran parte dei casi si tratta di bouleuteria, ma una loro utilizzazione come sale di audizione sembra essere ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] s. di Battaglia del Museo Naz. Romano (v. vol. vi, p. 975, fig. 1071, s. v. Romana, Arte) in cui il prototipo ellenistico (con tutta probabilità una pittura pergamena) si risolve nel rilievo romano con la lotta tra Romani e barbari, il momento in cui ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] nella seconda metà del VI sec. a. C.
Un gruppo a parte è costituito poi da una serie di d., proprî dell'oreficeria ellenistica, di cui l'esempio più cospicuo è dato da un esemplare di Canosa (R. Bartoccini, in Iapigia, vi, 1935, fig. 16). Il gioiello ...
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Vedi POTAISSA dell'anno: 1965 - 1973
POTAISSA (v. vol. vi, p. 410 s.)
L. Teposu
Per l'impossibilità di scavi sistematici di lunga durata - la città moderna di Turda sorgendo proprio sul sito dell'antica [...] come la tavoletta dedicata da Aurelius Victor, librarius della Legione V Macedonica, ancora fedele a lontani prototipi ellenistici.
I monumenti funerarî comprendono statue femminili a tutto tondo con un drappeggio tipo Grande Ercolanese, sarcofagi ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] di altri p., tra cui quello di Antiochia, iniziato da Gallieno e terminato da Diocleziano, sul luogo dell'antico p. ellenistico). Il peristilio del p. deve essere infatti inteso come una basilica scoperta destinata a funzioni pubbliche, alle quali l ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...