Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (v. vol. iii, p. 27 ss.)
G. Daux
Negli ultimi cinque anni sono stati effettuati in diversi punti dell'area scavi limitati, scavi di controllo o d'urgenza, [...] del 373?) continua ad esser discussa. Un ritratto di raffinata espressione, che si data sicuramente alla fine dell'epoca ellenistica e che è un'opera puramente greca, potrebbe rappresentare T. Quinzio Flaminino, il liberatore che era stato oggetto di ...
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ENONE (Οἰνώνη)
A. Rumpf
Ninfa, figlia della divinità fluviale Kebren, unitasi con Paride, da cui nacque Phorytos. Per quanto sappiamo, essa è nominata per la prima volta nel sec. V da Ellanico; il nucleo [...] rifiuto di E. di guarire Paride ferito a morte rifugiatosi presso di lei e il suo pentimento, spinse i poeti ellenistici a ornare le loro opere di elementi novellistici. Da Ovidio (Heroides, v) questa leggenda è trattata con fine penetrazione della ...
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ANCO MARZIO (Ancus Marcius)
M. Floriani Squarciapino
Quarto re di Roma (640-616 a. C., secondo la tradizione). Nipote di Numa e, come questi; amante della pace, ma valoroso guerriero, anch'egli avrebbe [...] Plin., Nat. hist., xxxiv, 22-23; Cass. Dio, xliii, 45; App., De bell. civ., i, 16), o se il secondo tipo, ellenistico, sia una nuova creazione (anziché una rielaborazione del monetario).
Bibl: J. J. Bernoulli, Röm. Ikon., I, pp. 15-16, Münztaf., I, 6 ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] fonte del mito a noi nota è nei Κρῆτες di Euripide.
La sua illustrazione nelle arti figurative è giunta solo in esemplari ellenistici e romani, ma sono ricordate dagli antichi una statua di P. opera di Bryaxis, un rilievo di Dedalo sulle porte del ...
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paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] nell’opera d’arte
Le prime raffigurazioni in cui il paesaggio mostra una certa autonomia sono di origine ellenistica, riprese nella decorazione parietale romana (mosaico con paesaggio nilotico, 2° sec. a.C., Palestrina, Museo; affreschi con scene ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] , l'edificio dimostra anche nei dettagli dell'ordine l'aderenza a modelli greci. Al di là degli edifici propriamente greco-ellenistici, ad ogni modo, l'architettura templare a Roma alla fine del II sec. a.C. pur propendendo per la conservazione ...
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SEPTIMIUS (P. Septimius)
P. Moreno
Scrittore romano di architettura, del I sec. a. C. Vitruvio lo ricorda come autore di due libri di architettura, tra i pochi cultori di questa disciplina, dopo Fufidius [...] del II sec. a. C., i libri di S. si devono forse pensare in relazione alla più coerente adesione ai modelli ellenistici nel tempo da Silla a Pompeo.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griechischen Künstler, II, Stoccarda 1889, pp. 335; 378; Münzer, in ...
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QUINZIO FLAMININO (Titus Quinctius Flamininus)
A. de Franciscis
Generale romano, console nel 198 a. C., vincitore di Filippo V di Macedonia a Cinocefale (197 a. C.). Morì nel 174 a. C.
Sappiamo da Plutarco [...] per peso agli stateri aurei macedoni, lo stile dell'incisione si avvicina a quello dei ritratti su moneta dei principi ellenistici del II sec. a. C., con tendenza all'espressione patetica. Sin dal Visconti la testa è stata identificata con il ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] dei giochi da lui offerti. Se il tema mitologico del ratto di Ila era ancora declinato secondo i gusti ellenistici, lo stile del pannello con la pompa circensis è invece pienamente tardoantico, privo di movimento e impostato secondo un principio ...
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Vedi ANTINOE dell'anno: 1958 - 1994
ANTINOE (᾿Αντινόου πόλις)
S. Donadoni
Città nel Medio Egitto, sulla destra del Nilo (odierna Sheikh Abadeh) davanti ad Hermopolis; secondo alcuni, sul luogo o nei [...] messe di tessuti decorati che si distinguono per una tendenza alla policromia più intensa e un precoce abbandono dei moduli ellenistici.
Bibl: S. Donadoni, I lavori della Missione Fiorentina al Tempio di Ramessese II ad A.; Stoffe decorate da A., in ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...