GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] stati particolarmente fatti oggetto di studio dal L'Orange, a partire dal tipo di Alessandro, attraverso i principi ellenistici, i condottieri e gli imperatori romani in relazione al fenomeno della identificazione con una divinità e dell'apoteosi ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] 2002.
C. Rolley, La tombe princière de Vix, Paris 2003.
Sulle oreficerie:
E.M. De Juliis (ed.), Gli ori di Taranto in età ellenistica, Milano 1984.
W.D. Heilmeyer, Ori di Taranto a Berlino, in Taras, 10 (1990), pp. 97-108.
M. Benzi - L. Rocchetti - D ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] di t. si fanno sempre più frequenti per tutto il V sec. a. C., per diminuire poi nel IV a. C. e nell'età ellenistica. Gli Spartani sembra siano stati in ordine di tempo gli ultimi fra i Greci ad adottare l'uso di erigere il t., uso estraneo affatto ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] fonte luminosa è rispettata (v. chiaroscuro, tav. a colori).
Quanto sopra è detto, indica come, con il venir meno della tradizione ellenistica, il valore funzionale dell'o. p. sia meno avvertito. E sempre meno lo sarà con il prevalere di una forma ...
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NAUPLIA (oggi τὸ Ναύπλιον)
H. Wace
Città dell'Argolide. In antico ἡ Ναυπλία (Ναυπλίη) aggettivo: Ναύπλιος,-α,-ον (-ίειος) cfr. Herod., vi, 76: τὴν Τιρυνϑίην χώρην καὶ Ναυπλίην. In età bizantina appare [...] Materiali più tardi: 1) scudi e maschere di terracotta del protoarcaico dagli scavi tedeschi di Tirinto: 2) vasi classici ed ellenistici dagli scavi di Ermione; 3) collezioni di vasi beotici, dono del vescovo Nikandros; 4) collezioni di vasi attici e ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] si comprende come la caratteristica di Palmira sia stata quella di una città a carattere misto, da un lato ellenistico-romano, dall'altro parthico; la prevalenza degli interessi commerciali e politici verso la Parthia (e l'impero sassanide) lasciano ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] e dal mimo, dall'arte maggiore, dalla pittura di genere, dalla vita quotidiana e dalla caricatura, ma già dai tempi ellenistici sembra che fosse perduto il significato dei tipi e che i coroplasti ponessero il loro interesse soprattutto nel contenuto ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] e il K. sino alle zone del Tarim. Il più importante monumento di uno stile prevalentemente parthico nel K., con lievi inifitrazioni ellenistiche e indo-Gupta, è il convento buddistico di Harvan (Shad-Arhad-Vana, Bosco dei Sei Santi), posto a 3 km dal ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] e comprovata dalle prede di guerra prese dai Romani nella lotta contro i sovrani orientali. Una vasta esemplificazione di s. ellenistici si trova nei rilievi con panoplie, fra cui i più importanti dal punto di vista qualitativo sono di arte pergamena ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] romana del I sec. del cosiddetto primo stile pompeiano. Il complesso appare concepito secondo criterî scenografici prettamente ellenistici, come è proprio dell'architettura romana di età sillana, che può ben considerarsi, per gran parte, architettura ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...