EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] .In numerose sepolture di Akhmīm (v.) sono stati trovati tessuti caratterizzati da una marcata somiglianza con prototipi ellenistici, forse mediata dall'influenza copta; infatti, subito dopo la conquista dell'E. la comunità cristiana lavorava spesso ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (v. vol. iii, p. 627)
L. Rocchetti
Nel 1966 si è concluso il nuovo ciclo di scavi che la Scuola Archeologica Italiana di Atene aveva iniziato nel 1950 e [...] III C), e presso di esso articolato sulle terrazze che interrompono la china della collina, uno spazioso insieme di case ellenistiche molto ben conservate: in un vasto ambiente (casa l) si ha la prova più tangibile della persistenza, in questo ormai ...
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Vedi LAOCOONTE dell'anno: 1961 - 1995
LAOCOONTE
F. Magi
C. Bertelli
Sacerdote troiano per lo più associato dalle fonti letterarie all'episodio del cavallo di legno, del quale denunzia l'inganno guadagnandosi [...] il nome di Zeusi, ma che forse meglio sono da ritenere libere riproduzioni di illustrazioni dei poemi epici da repertorî ellenistici, il padre, che è molto realisticamente vestito e calzato, viene assalito isolatamente sull'ara da un serpente, che in ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] (vol. iv, p. 864 tav. a colori).
Soprattutto nel II sec. abbondano copie da esemplari del V, IV sec. a. C. o ellenistici: ad esempio una lupa di p., ora agli Uffizi, in Firenze (Delbrück, op. cit., p. 58, tav. 14), alcune teste di Alessandro ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] 1928, II, p. 13 ss.; L. Curtius, Die Wandmalerei Pompejis, Lipsia 1929, p. 114 e passim; G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Milano 1929, p. 7; P. Marconi, La pittura dei Romani, Roma 1929, p. 67; H. G. Beyen, Die pompeianische Wanddekoration ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] in scala minore, raffigurata in aspetti variabili: barbato o giovanile, con piedi umani o di caprone.
In epoca ellenistica aumentano le grandi raffigurazioni plastiche, accanto ai rilievi e ad altre opere dell'artigianato minore, tra le quali bisogna ...
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Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] non figurati, tra i quali si notano quello decorante il cubicolo 18 (numerazione Moretti) con imitazione policroma di tappeti ellenistici e quello, pure policromo, dell'ala 14. Sempre a quest'epoca sembra risalire l'eccezionale pavimento in opus ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA (v. vol. vii, p. 630)
M. Taddei
Gli scavi condotti in passato a T. avevano permesso di risalire solo fino al VI sec. a. C.; recenti ricerche sul terreno (Sarai [...] 3) Una figuretta di bronzo di Arpocrate (Karachi, National Museum), dal II strato di Sirkap è un'opera di artigianato tardo-ellenistico, quasi certamente alessandrino, ed è databile al I sec. d. C. circa.
4) Un emblema d'argento sbalzato raffigurante ...
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CHIAROSCURO
R. Bianchi Bandinelli
Dal Vocabolario toscano dell'Arte del Disegno di Filippo Baldinucci (1681) al più recente Dizionario Enciclopedico (1956) il valore del termine ch appare duplice. Lo [...] cosiddetta Casa di Livia sul Palatino, databile a circa il 30-25 a. C., ma risalente senza dubbio a modelli ellenistici, forse ancora dell'ellenismo medio (v. pittura). Nei ritratti provenienti dalle mummie del Fayyūm, il ch. permane evidente sino ...
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IL CAIRO
L. Guerrini
(el Qāhirah = La Vittoriosa). − Capitale della repubblica egiziana. Al momento della conquista araba (640) esisteva al S del C. moderno una fortezza fondata dai Romani, Babylon, [...] occhi, proveniente da Mit Rahineh e alcuni piccolissimi koùroi (altezza cm 10 circa) in alabastro di diversa provenienza. Del periodo ellenistico è la testa del cosiddetto Gallo di Gīzah e una serie di testine da Tell Timai e Tell Basta (= Bubastis ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...