ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] (198-218 a.E./813-833) incoraggiò la traduzione in arabo di opere di filosofia, astronomia, matematica e medicina di ambito ellenistico; la fondazione della Casa della Saggezza (Bayt al-Ḥikma) a Baghdad nel 217 a.E./832, dove si trovavano fianco a ...
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KRESILAS (Κρησίλας, Cresilas)
P. Orlandini
Scultore e bronzista greco nativo di Cidonia in Creta. Attivo soprattutto in Atene, fu uno dei principali rappresentanti della corrente attica post-fidiaca, [...] 5) Una firma in alfabeto ionico è stata ritrovata a Delfi (Bull. Corr. Hell., 1899, p. 378). 6) Un'altra firma in caratteri ellenistici è stata ritrovata a Pergamo su un frammento di base (cfr. Ath. Mitt., 1908, p. 418, n. 60). Si tratta di un'opera ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] figura di sinistra è formata da file di riccioli. A questo gusto della variatio, che, conservando un motivo ellenistico nel rapporto delle figure tra loro, intacca la fissità della rappresentazione frontale, si accompagnano, specialmente nella valva ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] Livia sul Palatino, che è databile, con ogni probabilità al 30-25 a. C. circa, ma che risale a modelli ellenistici. Si estende con continuità lungo tre pareti della sala, divisa in sezioni dalle colonne dipinte degli ortostati. Vi sono rappresentate ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] al re David. Alcune tombe dell'Età del Ferro sono quasi gli unici resti dell'occupazione israelitica della città.
Nell'epoca ellenistica B. ebbe il nuovo nome di Scitopolis (forse in memoria dell'invasione scitica alla fine del VII sec. a. C.?). Essa ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] . a. C.
Nel noto mosaico da Tor Marancia nel Vaticano, in uno di Ostia e in una serie di gruppi ellenistici pervenutici tutti in condizioni estremamente incomplete, ritorna una S. passionale e combattiva, il nudo fresco e vigoroso, la testa proterva ...
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THEOS MEGAS (Θεὸς Μέγας)
G. Bordenache
Divinità attestata in alcune città greche del Ponto Sinistro- Histria, Tomis (?), Dionysopolis, specialmente Odessos (Varna)- dall'inizio dell'epoca ellenistica [...] : G. Bordenache-D. M. Pippidi, Le temple du ΘΕΟΣ ΜΕΤΑΣ à Istros, in Buli. Corr. Hell., LXXXIII, 1959, p. 455 ss. Decadracmi ellenistici di Odessos: B. Pick-K. Regling, Die antiken Munzen von Dacien und Moesien, I, 2, nn. 2214-2215, tav. IV, 1-2 ...
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Vedi VELLEIA dell'anno: 1966 - 1973
VELLEIA (Veleia)
G. A. Mansuelli
Municipio romano della valle del Chero, di cui restano importanti rovine del nucleo urbano, in comune di Lugagnano Val d'Arda, provincia [...] , una cultura raffinata ed una sensibilità rilevante, pur se la convivenza delle sculture e dei bronzi ellenistici con quelli appartenenti all'iconografia romana sottolinea un sensibile dualismo, per cui nessun prodotto velleiate dimostra qualche ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] la triade capitolina, dal tempio della Mater Matuta di Satrico.
Una modificazione e un adattamento degli originari schemi ellenistici appare forse nei rilievi del Foro Transitorio, dove sono rappresentate, piuttosto che scene del mito di Aracne, vari ...
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Vedi SURKH KOTAL dell'anno: 1966 - 1997
SURKH KOTAL
C. A. Pinelli
Sotto il nome di S. K. è conosciuto dai 1952 un grande complesso monumentale scoperto nell'Afghanistan del N (12 km a S del moderno [...]
Il significato di S. K. è stato avvicinato - e non a torto - con il significato dei santuarî imperiali irano-ellenistici (v. nemrud dagh) costruiti con l'intenzione di legittimare, attraverso il culto di antenati veri o mitologici, l'autorità divina ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...