ARES (῎Αρης)
P. Orlandini
Dio greco della guerra e delle stragi sanguinose, originario della Tracia.
Siede nell'Olimpo assieme agli altri dei ed è compagno, amante e sposo di Afrodite. Più volte ricordato [...] su un oscillum di Napoli. Su alcuni sarcofagi romani dei secoli II e III d. C., ispirati a schemi e tipologia ellenistici, è raffigurata la scena di A. sorpreso con Afrodite da Efesto e dagli altri dei: A. è raffigurato, come nelle pitture ...
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TYCHE
J. Gy. Szilàgyi
La Sorte, tutto il bene e il male che accade a qualcuno o avviene senza la sua attiva partecipazione, per questo anche "destino", "caso", (all'opposto perciò di ϕύσις, ἀρετή, τέχνη). [...] e diventa dea onnipossente (πάντων, τύραννος... τῶν ϑεῶν), che ha nelle mani "il principio e la fine di tutte le cose" (cfr. l'inno ellenistico conservato in Stob., Ecl., i, 6, 13 e l'altro del III sec. d. C., Anth. Lyr. Gr., ii, 62, pp. 179-8o Diehl ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] , il Mercurio rappresenta una delle ultime versioni della figura di divinità seduta lisippea, arricchita di motivi tardo-ellenistici nella leziosa disposizione della clamide e nell'instabile equilibrio del busto, e di elementi iconografici romani nel ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] alla parete rocciosa, aperto a mezzogiorno verso la pianura, è un teatro che si avvicina per le sue dimensioni ai grandi teatri ellenistici di Grecia e Asia Minore. Esso risale al tempo della occupazione della città da parte di Filippo (357-6 a. C ...
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AUGUSTEO
C. Pietrangeli
Il mausoleo, eretto nel 28 a. C. da Augusto per sé e per la sua famiglia, fu costruito fuori del pomerio, nella parte più settentrionale del Campo Marzio. Strabone descrive efficacemente [...] degli altri. In tal modo l'A., oltre che alle tombe etrusche, si richiama a modelli greci e specialmente ellenistici (Mausoleo di Alicarnasso, Arsinoèion di Samotracia, ecc.). La porta del mausoleo era fiancheggiata da pilastri su cui erano incise ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] , dato dalla presenza dell’ordine ionico all’interno della cella.
Dal 4° secolo, in concomitanza con i regni ellenistici creatisi dopo Alessandro Magno, l’ordine dorico cedette il passo allo ionico. I templi ionici avevano dimensioni monumentali ...
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MATRES (Matronae, Matrae)
S. Ferri
Il concetto religioso è assai più ampio e complesso, anche topograficamente, della relativa consistenza monumentale. In altre parole, se un culto di divinità "madre" [...] vesti indigene delle ministre: dimostra che alla base della triade esiste una origine monadica. La costante influenza poi dei modelli ellenistici ha raggentilito qua e là la forma degli ex voto; sono frequenti le edicolette in forma di esedra con o ...
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Vedi COSTANZA dell'anno: 1959 - 1973
COSTANZA
G. Bordenache
Museo archeologico. - Città della Romania, porto moderno sul Mar Nero, sorge sul sito dell'antica Tomis (v. vol. vii, pp. 916-917). Le numerose [...] la vita artistica e culturale della metropoli del Ponto.
Scarsi infatti i pezzi scultorei e architettonici di epoca ellenistica, generalmente di piccole proporzioni e provenienti da Histria (v.) e Callatis (v.); scarsissimo il materiale databile, all ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] Agatocle di Battriana del 170 a. C. e di Mesembria di Tracia del 15o a.C.
Il venir meno dei regni ellenistici d'Asia sotto la spinta dell'espansione romana, non influisce in modo negativo sulla ripetizione della figura di A., ormai consacrata nella ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] dell'Apollo (con tutte le varianti, del caso) per giungere ad un'identica sintesi di valori.
L'antropomorfismo ellenistico seppe dunque utilizzare le proprie risorse tradizionali per dare all'immagine del B. un significato altrettanto chiaro ed ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...