L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] ) dell’atrium, o – è ipotesi recente – se vi fosse un legame anche funzionale con le sale di rappresentanza dei basileia ellenistici. Nel 179 a.C. fu eretta dal censore M. Fulvio Nobiliore (Liv., XL, 51) la Basilica Fulvia sul luogo della basilica ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] l'aspetto di naiskos (stele di Aristonautes) nel corso del IV sec., aspetto che rimarrà poi largamente diffuso nelle stele di età ellenistica. Del IV sec. è anche un m. f. di carattere pubblico, al Ceramico: il basamento si articola in due ante alle ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] è stato considerato sempre il r. in scultura. Il r. prende le mosse infatti dalla statua onoraria, e da questa poi, in età ellenistica, i ritratti su monete, su gemme e camei (v. Glittica). Ma l'antichità conobbe anche il r. in pittura e il suo ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] diversa del ritratto in Grecia e in Roma (v. ritratto; romana, arte).
10. Classicismo. - L'ultima fase dell'arte di età ellenistica ebbe di nuovo il proprio centro ad Atene, dove essa si svolse, inizialmente, in un clima di rimpianto per la perduta ...
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PROVINCIALE, Arte
G. A. Mansuelli
Il termine arte p. (che non fu adottato contemporaneamente ai primi tentativi di determinazione critica del problema, di cui in appresso) quando è diventato di uso [...] e renano e le isole residuate di culture locali, inserendo in quelle correnti, in modo paritetico, elementi "greco-ellenistici" e "romano-italici" interpretando l'evoluzione dell'arte p. come effetto del contatto fra tradizione artigianale italica e ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] .
Pur nella grande varietà di modelli si possono distinguere due tipi fondamentali di c.; l'uno di ispirazione ellenistica, diffuso specialmente nel Gandhāra, riproduce nelle linee essenziali il c. ionico o quello composito quale si era diffuso ...
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SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] ; ma sembra che il meccanismo debba attribuirsi non al primo teatro della fine del V sec. a. C. ma a quello ellenistico. Nel teatro di Efeso si sono trovate le tracce di larghi thyròmata attraverso i quali dovevano apparire le divinità o gli eroi ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] è distrutto. Lo sterro eseguito sino al suolo vergine ha dato vario materiale, tra cui elementi di carattere neolitico ed altri tardo-ellenistici. Il mausoleo è databile al I sec. d. C., sia per lo stile della palmetta dell'acroterio, sia perché il ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] quale fonte letteraria, o mito "greco", della poesia virgiliana, dalle Bucoliche teocritee agli stessi libri "siciliani", omerico-ellenistici, dell'Eneide.
Questa carenza di educazione letteraria, la quale, d'altronde, non impedì al C. di attendere ...
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VIENNE (Colonia Iulia Vienna Allobrogum)
P. Wuilleumier
Cittadina della Francia meridionale, già metropoli degli Allobrogi. Arricchita da un vasto e fertile territorio, V. divenne sotto l'Impero una [...] IV sec., una Venere accoccolata, del tipo creato da Doidalsas, un bel ritratto di Augusto, una levriera e graziosi tipi ellenistici. Una severa testa di dea in bronzo argentato porta la dedica d'un questore della colonia di V.; un cavaliere romano ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...