PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] del 5° secolo a.C. Molto significativi sono i resti delle case che si datano a partire dai tempi tardo-classici ed ellenistici (350-200 a.C.). La maggior parte appartiene al tipo a peristilio e presenta uno o due cortili all'interno, circondati da ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] il passaggio di uomini e bestiame, ma ugualmente in grado di sostenere il traffico moderno.
Molti ponti ad arco romani, ellenistici e sasanidi continuarono a essere utilizzati anche in epoca islamica e i geografi arabi inserirono nelle loro opere la ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] e verisimilmente ne costituiva l'acropoli.
L'insediamento di Sirkap oggi visibile mostra una struttura ortogonale di chiara ispirazione ellenistica, ma è composto quasi esclusivamente da resti di edifici dei periodi Saka e partico (I sec. a.C. - I ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] e quasi il calore di vita diffusa nella epidermide del bronzo e nel gioco dei muscoli. Prodotto ammirevole di arte ellenistica è il colossale ritratto proveniente da Fondi nel Museo Naz. di Napoli, che tuttavia, come è stato notato, resta isolato ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] 'alto rango, sia laici sia ecclesiastici, corrispose infatti una produzione suntuaria elitaria, basata su modelli classici ed ellenistici di generale diffusione e spesso eclettica riguardo allo stile. Tali caratteri uniti alla quasi totale assenza di ...
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ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] ed altre figure. Accanto a queste rappresentazioni ne troviamo altre singolari. Anche i rilievi dei sarcofagi seguono i modelli ellenistici, come ci fa supporre un rilievo del Vaticano con lo stesso soggetto, che dovrebbe risalire alla prima epoca ...
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GIUBA II (᾿Ιόβας, Iubas)
J. Charbonneaux
Re di Mauretania, nato probabilmente nel 50 a. C., figlio di G. I (v.).
Fu condotto a Roma come ostaggio dopo la presa di Zama (46 a. C.), e divise la sorte di [...] , nello stile augusteo degli inizi dell'ultimo venticinquennio a. C. e rientra nella tradizione dei ritratti di dinasti ellenistici. Altri due ritratti, uno a Cherchel, decisamente idealizzato (occhi ingranditi, ovale regolare), l'altro al Louvre, ci ...
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Vedi SIRI dell'anno: 1966 - 1997
SIRI (Σῖρις)
P. Zancani Montuoro
Città sulla costa ionica d'Italia fra le foci del fiume omonimo - oggi Sinni - e dell'Akiris (Strab., vi, 264; Pl., iii, 15, 97).
Celebri [...] come bronzi di S. e che sono invece mirabili prodotti del maturo IV sec., né le tombe ed i ruderi ellenistici affiorati nei lavori di bonifica sulla riva sinistra del fiume Sinni, presso Policoro: forse nelle murature relativamente tarde è compreso ...
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EGIDA (αἰγίς, aegis)
G. A. Mansuelli
Attributo degli dèi olimpici e specialmente di Zeus e di Atena, l'e., per la duplice riconnessione etimologica (ἀίξ = capra e αἰγίς = tempesta, da ἀΐσσω) = scuotere), [...] nel lato esterno della tazza Farnese, in dipendenza forse di raffigurazioni pittoriche.
Senza varianti tipologiche, presso i sovrani ellenistici l'e. appare come simbolo dell'autorità di origine divina e tale rimane durante l'Impero Romano. Augusto ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] a S. Sofia è SS. Sergio e Bacco a Costantinopoli. L’arte b. accoglie anche impianti basilicali, sia di tipo ellenistico con copertura a tetto, con matronei sulle navatelle e sul nartece e con abside esternamente poligonale (S. Giovanni di Studion, a ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...