MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] la fine del sec. III a. C., poiché i soggetti delle più antiche produzioni rivelano il fiorire della produzione "di genere" ellenistica. Si aggiunga che dei due nomi apposti a due celebri emblemata, quello dei Suonatori comici di Pompei (v. attori, V ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] (Pseudolus, 1, 3, 160): tibicen vos interea delectaverit. Ogni dramma era diviso in cinque atti, divisione che risale al tempo ellenistico e che risulta dal prologo di Ambivio all'Hecyra terenziana (39), dove si parla di un primus actus, e dall'Ars ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] spesso manca - che il rotulo. Ma gia al sec. IV oltre questa concezione del loro aspetto, naturale e pervasa di spiriti ellenistici, si era affermata l'altra di velare con simboli la loro presenza. Sotto specie di colombe circondano la croce di un ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] momento Sparta con il Gonata, e l'attacco fallisce. Areo ha un'audacia e larghezza di azione degne dei migliori condottieri ellenistici, a cui tiene di rassomigliare; ma la base del suo giuoco infine si rivela fragile nell'urto decisivo con Antigono ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] scuole ebraiche, anche un mestiere, quello di fabbricatore di tende, che gli giovò nel suo ministero apostolico. Le scuole ellenistiche fiorenti a Tarso, importante centro di studî, da P. non furono frequentate. La sua conoscenza della letteratura e ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] e l'incompleto poema dell'amico di Ovidio, Sabino, nessuno potrebbe dire. Il comune ritorno allo stile della didattica ellenistica è interessante come indicazione di gusti e di tendenze. Gioverà ricordare che Ovidio s'era cimentato anche con la ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] piante di edifizî come, ad esempio, la Forma Urbis Romae.
Notevolissima doveva essere la perizia disegnatim degli architetti ellenistici, a giudicare da quella grandissima dei pittori decoratori che ad es. a Pompei negli affreschi specie del III e ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] secoli il Sin-kiang costituì una via di scambio fra le antiche civiltà dell'India e della Cina e dei regni ellenistici dell'Asia occidentale. I geografi e gli storici cinesi hanno chiamato Si-yü "paesi d'Occidente" questa regione.
Gli sforzi per ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] fa tra sé e Alceo, quelli che la critica ha fatto fra lui e il cantore eolico, fra lui e i poeti ellenistici non devono trarre in errore sul problema dell'originalità. Il letterario, il freddo, il convenzionale c'è in qualsiasi produzione poetica di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] per un altro sono state riconosciute fasi insediative precedenti a quella di XII secolo, in particolare di età bizantina ed ellenistico-romana (al-Wuayra, al-Habis).
Bibliografia
H. Savignac, Chronique: Ou'airah, in RBi, 12 (1903), pp. 114-20; Ph.C ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...