Koùrion (gr. Κούριον) Antica città dell’isola di Cipro, presso l’odierna Episkopi. Vi è stato scavato un abitato dell’età del Bronzo (14°-13° sec. a.C.), con case dal basamento di pietre, alzato in mattoni [...] pali; le mura di cinta avevano la parte superiore in mattoni crudi. Si conservano inoltre resti di un teatro, di un acquedotto, di un tempio di Apollo Hylates (8°-7° sec. a.C.), sepolcreti fenicio-ellenici, ellenistici e romani, con ricco materiale. ...
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ARIOBARZANE I (᾿Αριοβαρζάνης)
L. Laurenzi
Di origine persiana, A. I regnò in Cappadocia dal 95 a. C. al 62 a. C. attraverso fortunose vicende, perché fu più volte assalito e vinto da Tigrane e quindi [...] del figlio Ariobarzane II.
Le monete argentee di A. I lo rappresentano col capo cinto dalla tenia, come i monarchi ellenistici. Egli appare in età avanzata con le zone del volto più in rilievo assai accentuate e i particolari delle guance trattati ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] fondamenti teorici, come pure gli strumenti e le terapie utilizzati, sono gli stessi che troviamo nei testi greci ed ellenistici. Parimenti, si può dubitare dell'esistenza di una vera e propria attività scientifica poiché in quasi dieci secoli nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] Gallo e molto utilizzata in seguito dai poeti latini.
L’epica: da Apollonio Rodio a Nonno di Panopoli
In età ellenistica e poi imperiale, nonostante le riserve di Callimaco, la produzione di poesia epica continua. Quasi tutto è andato perduto, in ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] (per es., nell’Egitto e nelle regioni orientali dell’impero seleucidico), ebbe un qualche freno nei rapporti tra i sovrani ellenistici e le città greche appartenenti ai loro regni, le quali godettero di una certa autonomia amministrativa; più volte i ...
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LUDIO (Ludius o Studius; il testo di Plinio il Vecchio, che è l'unica fonte nei riguardi di questo arasta, è di dubbia lettura)
Pittore del tempo di Augusto, il quale, secondo Plinio (Nat. Hist., XXXV, [...] riflesso dell'arte di L. debba vedersi nelle pitture del cosiddetto terzo stile pompeiano.
Bibl.: G. E. Rizzo, La pittura ellenistico-romana, Roma-Milano 1929, pagina 72 segg.; E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung d. Griechen, II, Monaco 1923, p. 888; G ...
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Scultore, scolaro di Lisippo, nato a Sicione: Plinio lo nomina fra gli artisti della 121a Olimpiade (296-292 a. C.). Eseguì infatti per Antiochia sull'Oronte, fondata nel 300 a. C., la colossale statua [...] quella dei Musei Vaticani. Questa siede sulla roccia e poggia un piede sulla figura giovanile dell'Oronte natante; ha in mano le spighe e la corona turrita in testa. Il ritmo complesso e mosso, il panneggio, il concetto sono tipicamente ellenistici. ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] l'altro da considerarsi fra i maggiori e più originali dell'antichità e di ogni tempo, e nel cui stile elementi ellenistici e orientali si fondevano mirabilmente con elementi italici e romani; oppure l'architetto e lo scultore non furono che una sola ...
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Verso tradizionale dell’epopea greca e romana da Omero in poi, usato però anche nella poesia religiosa (oracoli e inni), nella didascalica e, unito con il cosiddetto pentametro elegiaco, nella poesia elegiaca [...] recitativo derivante forse dall’unione di un hemiepes e di un enoplio. Diviene sempre più rigido da Omero ai poeti ellenistici della tarda grecità, specialmente in Nonno di Panopoli. In Omero infatti ha 32 forme (σχήματα) nella ripartizione dei piedi ...
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Chersoneso (gr. Xερσόνησος) Tracico Nome antico della penisola di Gallipoli. Fu colonizzato da Ioni nel 7° sec. a.C., ma nel 6° sec. passò ad Atene, che vi fondò molte colonie sulle quali esercitava una [...] Delo. Dopo la guerra del Peloponneso la occupò Sparta; conteso tra diversi pretendenti, fu conquistato da Filippo II di Macedonia (338 a.C.). Alla morte di Alessandro Magno fece parte di vari regni ellenistici, finché passò ai Romani dopo il 133 a.C. ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...