Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] romano, con atrio e peristilio, molte stanze, intonachi dipinti e qualche musaico; altre con solo peristilio ricordano tipi ellenistici; delle une e delle altre, sono noti almeno cinquanta esempî, posti nei siti più ridenti e solatii della città ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] cotte policrome e mantenendo tale sistema decorativo, che in Grecia si limita all'età arcaica, fino ai tempi ellenistici.
Roma nel fasto della decorazione plastica escluse in genere, negli edifici di pietra, la policromia artificiale, ma impiegò ...
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N Secondo recenti stime l'A. ha una popolazione di circa 12 milioni di ab., per quasi un quinto appartenenti a tribù nomadi. Nell'ultimo decennio le condizioni economiche dell'A. sono lievemente migliorate, [...] scoperto nel 1937 un celebre tesoro composto di avorî indiani, di lacche cinesi, di vetri, bronzi e gessi di arte ellenistico-romana di estremo interesse appartenente a qualche re o viceré kuṣāṇa che lo seppellì sotto l'incalzare di qualche invasione ...
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SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] redazione del suo proemio.
La fortuna di S. ha la sua chiara origine in tutti quei germi di civiltà ellenistica, e quindi ellenistico-romana, che l'opera sua conteneva: e anche, naturalmente, nell'accessibilità che la chiarezza del suo stile e la ...
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Gruppo insulare del Mediterraneo occidentale, continuazione, verso NE., delle catene a pieghe andaluse. È situato di fronte alla costa orientale della Penisola Iberica, e consta di quattro isole maggiori, [...] ferro nell'estremo di una ghiera e ornamenti di piombo di possibile tipo egeo appartengono alla stessa civiltà di epoca ellenistico-romana. La civiltà romana vera e propria si trova soltanto nei grandi centri di popolazione (presso Palma e Pollensa ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] influenze, non poteva mancare di renderci sculture dei due diversi indirizzi predominanti all'epoca del declinare dell'arte ellenistica, che coincide con quella del suo maggior splendore. Infatti il lavoro più intenso che vi si riscontra appartiene ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] la dottrina tradizionale d'impostazione ciceroniana con il ricorso alla teoria della methodus, particolarmente elaborata dal retore ellenistico Ermogene di Tarso per chiarire il procedimento che permette di ordinare gli argomenti e le prove in vista ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] quella epicurea, avevano il carattere di vere e proprie sette.I tiranni della fine dell'età classica e i sovrani ellenistici mostrarono interesse per i filosofi, nei quali videro un prodotto tipico della civiltà greca, ma è azzardato ritenere che i ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] come «signore della conoscenza» nel mito dell’occhio del Sole, un racconto scritto in demotico e diffuso in epoca ellenistica. Trismegisto, a sua volta, deriva dall’epiteto egiziano «grande, grande, grande», del quale, attorno alla metà del II secolo ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] cosa erano le difese usate nei giochi gladiatorî e negli hippica gymnasia). Erano assai più protetti i catafratti ellenistici, che indossavano maniche trapunte ed eventualmente corazzate all'interno e schinieri di bronzo, e i clibanari sasanidi e ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...