CIBELE (Κυβέλη, Κυβήβη; Cybele; in hittito Kubaba)
B. M. Felletti Maj
Divinità le cui origini si identificano probabilmente nella grande divinità femminile, venerata dall'epoca micenea, sia in Asia che [...] opera flavio-traianea, che, più di una variante del tipo di Agorakritos, è da considerarsi una rielaborazione di esso attraverso opere ellenistiche. Sola con i leoni al passo, appare infine la dea nella nota ara di Villa Albani dedicata nel 295 d. C ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (v. vol. v, p. 635)
F. W. Hamdorf
Le notizie riguardanti i nuovi scavi e ricerche dopo il 1962, sono ripartite secondo i paragrafi della voce [...] dal fatto che il complesso dell'Ottagono tiene ancora in considerazione il naìskos.
Alla costruzione sud-orientale e ai suoi ampliamenti ellenistici segue intorno al I sec. d. C. la Casa di Nerone. Nei primi del III sec. d. C. questo complesso fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un imperatore esteta: il culto del bello nel classicismo dell'eta di Adriano
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’imperatore [...] a figura intera Antinoo è assimilato spesso a figure di dèi giovani come Apollo o Dioniso (di cui già l’arte ellenistica aveva enfatizzato le forme molli e sensuali, talvolta quasi androgine) o di personaggi mitici segnati da un destino doloroso, in ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] -142, in part. 136 ss.; A. Krag, Ein Bildnis der Arsinoe II. Philadelphos, in Ν. Bonacasa (ed.), Alessandria e il mondo ellenistico-romano, Studi A. Adriani, I, Roma 1983, pp. 192-200; L. de Lachenal, in A. Giuliano (ed.), Museo Nazionale Romano. Le ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. IV, p. 627 e S 1970, p. 409)
B. Garozzo
Gli scavi condotti negli anni 1970-1992 hanno chiarito definitivamente l'assetto urbanistico della [...] archeologiche dal IV sec. a. C. al V sec. d.C., Marsala 1984; Ν. Bonacasa, E. Joly, L'ellenismo e la tradizione ellenistica, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Sikanie. Storia e civiltà della Sicilia greca, Milano 1985, p. 338 ss., 347 ss.; M. T. Manni ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] tutte le località già note per resti archeologici notevoli, (fortezze, templi del Medio Regno, del Nuovo Regno, ed ellenistico-romani, graffiti rupestri e necropoli) sono stati rivisitati e la maggior parte dei templi rupestri è stata smontata e ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO (v. vol. V, p. 413)
H.-U. Cain
II concetto, originario del sec. XIX, è un'espressione tecnica prediletta nella letteratura archeologica, sul cui [...] un fatto concreto.
Nel 1853 H. Brunn coniò il concetto di «arte» o «scuola neoattica», per distinguere le opere tardo-ellenistiche e di età imperiale di alcuni scultori che si firmavano come ateniesi, dalle creazioni della «arte attica antica». Egli ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] Potocki a Nola in Italia, le inedite collezioni di vasi del museo di Stettino e di Wrocław.
I complessi ellenistici più interessanti provengono dagli scavi di Mirmeki in Crimea con ceramiche a rilievo, importate o di fabbriche locali, statuette ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] cristiana, o nel caso del cammeo con il rapace in atto di tenere un serpente (Leida, Rijksmuseum) da prototipi ellenistici caricati, nella lotta dell'aquila simbolo di Cristo che sconfigge il male, di valenze religiose.
Maggiori legami di reciprocità ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] conservano una acconciatura divisa in onde, che ha le sue origini in Prassitele e si diffonde moltissimo nell'età ellenistica. La figura, quale è possibile ricostruire idealmente, era in forte movimento e aveva uno slancio singolare: il braccio ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...