romanzi cortesi
Antonio Viscardi
. Nel De vulg. Eloq. (I IX 2 ss.) D., mentre dichiara che esita ad assegnare il primato a uno dei tre volgari in cui si è risolto il vulgare tripharium usato dai popoli [...] Paolo Diacono ed excerpta dal Liber Pontificalis, sono accolti l'Excidium Troiae (cioè i romanzi sulla fine di Troia composti in età ellenistica e già nel V secolo tradotti in latino) e l'Historia Apollonii regis Thyri (che è pure un romanzo dell'età ...
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Vedi CEFALU dell'anno: 1959 - 1994
CEFALÙ (v. vol. II, p. 453)
A. Tullio
Recenti studi e ricerche hanno contribuito a una migliore conoscenza dell'antica C., integrando le notizie, scarse e spesso contraddittorie, [...] 1982, pp. 45-67; A. Tullio, Cefalù antica, Cefalù 1984; id., Due sarcofagi tardoellenistici da Cefalù, in Alessandria e il mondo ellenistico-romano. Studi in onore di A. Adriani, III, Roma 1984, pp. 598-610; A. Tullio, R. M. Bonacasa Carra, M. T ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA
H. Comfort
Il termine "terra sigillata", che non risale ad alcuna fonte antica, viene usato da molti archeologi per indicare una varietà di [...] lxi, 1957, pp. 35-41 (ceramica aretina), ed Emeleus-Simpson, in Archaeometry, iii, 1960, pp. 16-24 (ceramica gallica).
Originati nell'Oriente ellenistico, varî tipi di t. s. a superficie rossa vennero fabbricati dal II sec. a. C. fino al IV o V d. C ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] forma annalistica rinvia al filone principale della s. romana, ma il genere ha le sue radici negli hypomnemata ellenistici e nell’autobiografia del romano Silla; l’intento di oggettività del generale-scrittore risente del modello tucidideo. Polibio ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] attiva alla sua vita, poi per l’assoggettamento ai Macedoni. Nell’età successiva i sovrani dei regni ellenistici fondarono pòleis nei loro territori: ma ebbero un carattere diverso, soprattutto militare, anche se contribuirono alla penetrazione ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] epico; la poesia neoterica del 1° sec. a.C., di cui esponente più significativo è Catullo, imita i poeti ellenistici nel distico elegiaco e nei versi della lirica eolica usati senza vincolo strofico (falecio, asclepiadeo ecc.) o nella forma propria ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] connessi in origine ai culti asiatici di Bacco e della Gran Madre: ionico a maiore àïââ e ionico a minore ââàï. La distinzione è ellenistica perché di tale età è l’uso dello ionico a maiore come metro a sé, mentre l’uso di quello a minore è arcaico ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] , di Omero); presuppongono tutta l'esperienza morale e poetica del mondo greco, dai poeti tragici ai recenti poeti ellenistici, e insieme l'acquisizione di tutti gli elementi proprî della sensibilità etica romana, maturata in una cultura ormai ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] la pietà filiale o religiosa, un sentimento o uno stato d'animo. Questo titolo non era ancora stato assunto dai sovrani ellenistici, e fu portato successivamente da altri quattro re di Cappadocia e da alcuni re di Siria e di Pergamo. Con Ariarate ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] -romana, riusciva nel sec. VI a dar vita a capolavori.
Roma, alla fine del mondo antico, con le ombre di forme ellenistiche, che avevano assunto sui sette colli seconda natura, s'adoprò, insieme con l'Oriente, a dare apparato all'arte cristiana.
Non ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...