Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (v. vol. III, p. 219 e S 1970, p. 289)
A. Bammer
Nei dintorni della città i più antichi siti archeologici risalgono all'Età del Bronzo. Si tratta di monticoli [...] è tipico dell'architettura romana del II sec. d.C. un altare ad ante, eseguito a imitazione di taluni grandi altari ellenistici. I rilievi dell'altare - eretto in onore di Lucio Vero, vincitore dei Parti - noti già da tempo, sono stati sistemati nell ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] si comprende come la caratteristica di Palmira sia stata quella di una città a carattere misto, da un lato ellenistico-romano, dall'altro parthico; la prevalenza degli interessi commerciali e politici verso la Parthia (e l'impero sassanide) lasciano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La magia a Roma
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel lungo processo di formazione della nozione di magia, la cultura romana ha certamente [...] , medievale e moderno, un materiale inesauribile per alimentare le proprie immagini della stregoneria.
Ispirandosi ai modelli ellenistici dei poeti alessandrini Apollonio Rodio e Teocrito, entrambi vissuti nel III secolo a.C., i poeti latini ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. VII, p. 1150 e S 1970, p. 899)
D. Whitehouse
Origine della fabbricazione. - Molto tempo prima che apparissero i primi recipienti di v., in Mesopotamia [...] sulle banchine dei porti di Pozzuoli e Baia.
V. a foglia d'oro. - Tra le produzioni di lusso del periodo ellenistico si contano recipienti in cui la foglia d'oro veniva compressa tra due strati fusi quasi identici. Tale tecnica fu ripristinata nel ...
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RIGHI, Tommaso
Angela Negro
RIGHI, Tommaso. – Nacque in data imprecisata fra il 1722 e il 1723 da Domenico Righi, romano (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Maria in Campitelli, Stati delle anime, [...] i rilievi con Giochi di putti trattati con un modellato rapido che fa pensare alla pittura compendiaria sfruttando motivi ellenistici riscoperti a Ercolano. I brani più significativi sono tuttavia i Telamoni, che a coppie sostengono le mensole negli ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] e dal mimo, dall'arte maggiore, dalla pittura di genere, dalla vita quotidiana e dalla caricatura, ma già dai tempi ellenistici sembra che fosse perduto il significato dei tipi e che i coroplasti ponessero il loro interesse soprattutto nel contenuto ...
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KASHMIR, Arte del
H. Goetz
La situazione geografica del K. (oggi ufficialmente Yammu e K.) lungo 135 km, largo dai 30 ai 40 km e posto a 1800 m sul livello del mare, in una valle dell'Himalaya, separato [...] e il K. sino alle zone del Tarim. Il più importante monumento di uno stile prevalentemente parthico nel K., con lievi inifitrazioni ellenistiche e indo-Gupta, è il convento buddistico di Harvan (Shad-Arhad-Vana, Bosco dei Sei Santi), posto a 3 km dal ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del (v. vol. VII, p. 1094)
C. Pietrangeli
F. Buranelli,
musei di antichità. - Sotto Paolo VI sono stati inaugurati i Musei Gregoriano [...] «Campana» con fatiche di Ercole, esposte a parete. Nella stessa sala è ospitata un'interessante raccolta di vetri, prevalentemente ellenistici e romani, e di oggetti in osso e avorio.
Nella terza e ultima sala dell' Antiquarium viene proposto un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica: luoghi, scuole e caratteristiche
James Warren
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo ellenistico della [...] diffonde in tutta l’area mediterranea entro la fine del I secolo a.C.
Il pensiero filosofico nell’ellenismo
Nel periodo ellenistico emerge un’idea più definita di “scuola” filosofica. Anche se l’Accademia di Platone e il Liceo di Aristotele, da un ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
SΤΟÀ (v. vol. VII, p. 503)
J. J. Coulton
Il termine greco στοά era applicato a varî tipi di portico: stretto e allungato, isolato o collegato a un edificio o ancora facente [...] Antiochia con s. lunghe 20 stadî (3,6 km), tuttavia lo stesso effetto era già stato ottenuto su scala minore in epoca ellenistica nel Santuario di Apollo a Thermos, dove due s. lunghe c.a 170 m si fronteggiano sui lati di una via processionale larga ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...