MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] file di ambienti che si aprono, sotto i portici, su di essa.
A questo che è dunque il tipo di m. ellenistico appare sostanzialmente ispirato il m. romano cui, peraltro, si giunge ugualmente, in seguito a un processo di separazione o di sdoppiamento ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] che veniva posato, a volte anche libero, a formare un arco rotondo sul ritratto.
Nell'epoca dei principati ellenistici, specialmente dediti al lusso, si cercò di accrescere il valore delle tavole dipinte mediante incorniciature oltremodo fastose. Vi ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO (v. vol. II, p. 288)
M. L. Vollenweider
L'arte del c. prese forma, con grande probabilità, nel pensiero e nel gusto di Alessandro Magno e del suo incisore Pyrgoteles, [...] Dionysos (Musée d'Art et d'Histoire di Ginevra, inv. 23478, fig. 3).
Malgrado le crisi che travagliarono le monarchie ellenistiche e le guerre civili che dilaniarono la penisola italica, l'arte del c. sopravvisse, spesso in gemme di formato medio e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di Alvar Aalto è divenuta icona di una sensibilità tutta moderna e novecentesca [...] nel cimitero di Stoccolma, era riuscito a realizzare qualcosa di simile. Più che l’acropoli ateniese sono i complessi ellenistici ad affascinarlo, come quello di Delfi, ritratto in numerosi disegni.
Tutto ciò è già avvertibile nel sanatorio di Paimo ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] p. 101, n. 43; Prott-Ziehen, Fasti Graecorum Sacri, i, p. 43, n. 22), e Cibele. Numerose iscrizioni dell'epoca ellenistica e dell'inizio dell'età romana parlano di un'intensa attività dei thiasoi callatiani; molti decreti menzionano la costruzione o ...
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NEMI, Lago di
G. Lugli
Piccolo lago del Lazio, nell'apparato vulcanico dei Colli Albani, occupante il fondo di due antichi crateri laterali, aperti a S-O del cono principale presso la cinta craterica [...] .
Quanto alla destinazione delle due navi di Nemi, gode maggior credito la supposizione che, a somiglianza dei talameghi ellenistici e dei principeschi galleggianti del Rinascimento, un puro scopo lusorio abbia spinto un imperatore come Caligola alla ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] della sua formazione dovette essere lo studio della statuaria antica che il C. compì interpretando i busti e i gruppi ellenistici o romani affidati al suo restauro, restauro di larghissima integrazione per esempio nell'Ercole e il Centauro (cfr. E ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] ricorrenti, l'altro da due grandi palmette che si elevano dal mezzo di spirali divergenti. Si può datare al periodo ellenistico e il paragone più vicino è il mosaico del pronao del tempio di Giove ad Olimpia.
Questo pavimento in mosaico, danneggiato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il crescere delle città e del numero di piccoli centri dediti agli scambi agricoli [...] – Roberto Grossatesta, ad esempio, deve parte della sua pur meritata fama alla conoscenza della lingua dei classici greci ed ellenistici – a partire dalla seconda metà del XIV secolo un numero crescente di dotti fa sfoggio e utilizza negli studi la ...
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COSTANZI, Vincenzo
Piero Treves
Nato a Preturo (in provincia dell'Aquila) da Francesco e da Rita Nardi il 21 marzo 1863, conforme all'esempio dei suoi corregionali che, dopo l'Unità e scissi gli Abruzzi [...] C. né da altri, spazia, perciò, in quasi ogni campo della storia greca (meno, forse, in quello della storia ellenistica) e della storia romana, dov'egli, tuttavia, preferì analizzare le arcaiche strutture dell'Urbe e della Repubblica e alcuni episodi ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...