SVEŠTARI
M. Cicikova
Villaggio situato 7 km a NO di Isperiš (Bulgaria di NE), nelle cui vicinanze è stato individuato un grande complesso archeologico che costituisce un'importantissima testimonianza [...] , dell'Asia Minore del litorale pontico:confronti più precisi si possono stabilire con alcuni dei più famosi monumenti dell'architettura ellenistica dell'Asia Minore, quali il Didymàion di Mileto, l'antico Tempio dii Demetra a Pergamo e soprattutto l ...
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ELLENISMO
Ranuccio Bianchi Bandinelli
(ἑλληνισμός; hellenismus). – Il termine e. sta a ellenico come classicismo (v.) sta a classico; significa, cioè, una derivazione e quindi una minor coerenza e unità [...] e uno stilistico, nel campo della storia dell'arte; e questo secondo è, a sua volta, inteso vanamente nel suo derivato ellenistico (v. greca, arte).
1. – Nel senso storico-cronologico e. indica il periodo che va dalla morte di Alessandro Magno (323 a ...
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Vedi ANTIPARO dell'anno: 1973 - 1994
ANTIPARO (᾿Ωλίαρος, greco mod. ᾿Αντίπαρος)
C. Renfrew
Isola greca nell'arcipelago delle Cicladi, lunga circa km 3, di 27 km2 di superficie, a S-O di Paro, da cui [...] più tardo la sua importanza declina e non si ristabilisce fino al periodo Geometrico. L'intensa viticultura dei tempi classici ed ellenistici è documentata da fosse per la coltivazione presenti in molti luoghi nella zona N-E dell'isola e a Paro.
Nel ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] alleati. Tale t., ridotto, fu riscosso, dopo la sconfitta ateniese nella guerra del Peloponneso, dagli Spartani.
In età ellenistica era normale che i vari sovrani riscuotessero t. dalle città e dalle popolazioni sottomesse: l’uso si collegava alle ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] statale. In Egitto, p. es., i templi devono ai Tolomei la loro asilia nella forma che essa assume nell'età ellenistica, per quanto vi si cercasse rifugio anche prima del dominio tolemaico.
L'asilo è inviolabile. La divinità rendeva inviolabili tanto ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] 'Asia Minore abbia troppo a che fare con il lontano Oriente. Le semicolonne addossate a pilastri si vedono in edifici ellenistici della costa d'Asia Minore e le grandi vòlte a culla che si ritengono orientali derivano dalle vòlte reali delle grandi ...
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Nome della maggiore città cretese, situata nella parte centrale dell'isola, a circa un'ora di cammino a SE. della moderna Candia, a 25 stadî dal mare presso a un fiumicello, l'antico Καίρατος (ora Katsaba). [...] vita turca, scende, mano a mano, a strati più profondi, e quindi più antichi, rispettivamente veneziani, bizantini, romani, ellenistici, greci e pregreci. In questi ultimi l'Evans ha distinto ben nove strati, corrispondenti a momenti diversi della ...
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MARGIANA
Bruno Genito
(App. I, p. 821).
La M., dal nome antico-persiano Margus, costituisce, in senso stretto, la regione del delta endoreico del fiume Murghab che scorre oggi nella repubblica del Turkmenistan. [...] Kelleli, Aucyn, Togolok, Gonur; per l'età del Ferro, Jaz, Tahirbaj e Uč; per l'età achemenide, Erk Qala; per l'età ellenistica, Gyaur Kaly; per l'età partica Göbkli, Durnali; per l'età sasanide Kyz Kaly; per l'età musulmana, Sultan Sanjar (12° secolo ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] e politiche. Giulio Cesare, il vero fondatore dell'Impero, ma ad un tempo l'ultimo (con Marc'Antonio) dei re ellenistici, tollerò da vivo onori divini simili a quelli in uso pei sovrani nelle monarchie orientali: la propria statua nei santuarî ...
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È l'arte dell'Europa occidentale dal sec. VIII alla metà del X. L'avvento al trono della dinastia carolingia, il ricostituito impero d'Occidente, il rinascimento artistico promosso da Carlomagno e dai [...] pareti delle chiese gli stucchi, che modellano figure isolate o gruppi o motivi ornamentali, come nei monumenti antichi ed ellenistici.
L'architettura carolingia e la sua decorazione presentano presso a poco gli stessi caratteri in tutto l'impero. A ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...