COMANA di Cappadocia (Κόμανα, τα Κόμανα, τα Κόμανα έν τη μεγάλη Καππαδοκία; Cornana)
L. Polacco
Città-santuario della Cataonia nell'Antitauro (Strab., XI, 12,2; Plin., Nat. hist., VI, 8; Tab. Peut., [...] e moglie di Khattušili III. Sembra che il legame tra la famiglia reale e il santuario fosse ancora istituzionale in età ellenistica (Caes., Bell. Alex., 66; Strab., XIII, 2,3), soprattutto nel santuario affine di Comana nel Ponto (Strab., XII, 3, 32 ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] come prezzo per la sua immortalità o come espiazione per l’uccisione dei figli. Esse, pur con varianti nella successione, in età ellenistica, sono: a) il leone di Nemea in Argolide, nato da Tifone e da Echidna (o dalla Chimera e dal cane Ortro): E ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] caccia sul sarcofago di Sidone a Costantinopoli, sul mosaico della Casa del Fauno di Pompei (Napoli, Museo naz.), su monete ellenistiche e su cammei. Sono anche da ricordare le pitture di Raffaello (Stanze vaticane), del Sodoma (Roma, La Farnesina) e ...
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POMPEI (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Amedeo MAIURI
Cittadina della provincia di Napoli, distante da questa metropoli 25 km. È sorta, può dirsi da pochi anni, col nome di Valle di Pompei, intorno [...] . Nel corso del sec. II, quando invalse l'uso di decorare le aree pubbliche e i giardini delle case con portici di tipo ellenistico, si contornò anche l'area del Foro con un portico a colonne doriche e con un loggiato a colonne ioniche (150 a. C ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] passionale, l'intonazione tragica dei prodotti della scuola di Pergamo; le belle teste fittili di un tempio aretino di puro carattere ellenistico, le terrecotte di Civita Alba del Museo di Bologna, e quelle di via S. Gregorio a Roma del Museo del ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] 4 ai 5 m., e lunghi dai 10 ai 20 m.
Le forme rivelano da un lato la persistenza della tradizione ellenistica e di quella orientale, che anzi tende a riaffermarsi con maggior vigore, soprattutto nell'esuberanza della decorazione plastica ma d'altro ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] di Szilágy Somlyó (Museo Nazionale di Budapest); da questi, altri esempî che rivelano influssi a volta a volta bizantini, ellenistici, o orientali (fibule di Canosa a Londra, Brit. Mus.; fibula della tomba di Gisulfo al museo di Cividale; smalti ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] che l'antichità ci ha tramandate, in cui sono compresi epigrammi non soltanto dell'età classica, ma specialmente dell'età ellenistica e bizantina. Le due principali raccolte superstiti (che in buona parte, per il contenuto, coincidono l'una con l ...
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INNO (dal gr. ὕμνος, lat. hymnus)
Giuseppe DE LUCA
Nicola TURCHI
G. Co. *
L'inno si può definire come una forma speciale e più elevata di preghiera, dalla quale si distingue perché è associato al [...] . Socrate compose inni esametrici in onore di Apollo e di Artemide, e agl'inni esametrici si ritornò decisamente in tempo ellenistico come dimostrano gl'inni di Callimaco. Anche gl'inni orfici sono composti in esametri, ma in paremiaci sono gl'inni ...
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Il chiaroscuro risulta nella realtà dalla diversa posizione delle varie parti di un corpo rispetto alla sorgente luminosa, cioè è determinato dal contrasto fra luce ed ombra nel passaggio dei toni intermedî, [...] vale insistere con esempî che sono innumerevoli. Basti ricordare a quali fantasiosi prodigi siano pervenuti i decoratori ellenistici e romani nella rappresentazione di architetture irreali e di illusivi sfondi paesistici.
Bibl.: M. Collignon, in Mém ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...