APOLLODOROS (᾿Απολλόδωρος)
P. Orlandini
5°. - Scultore greco di Focea, figlio di Zenon. Fu autore della statua onoraria di un certo Theodoros di Artemone, collocata nella zona del porto di Erythrai, [...] nella Ionia. Di questa statua non resta che la base con iscrizione, i cui caratteri epigrafici fanno collocare A. fra gli scultori ellenistici del II sec. a. C.
Bibl: E. Loewy, I. G. B., 218; H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 503; ...
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Strumento musicale a fiato a canna cilindrica, in legno o in metallo, su cui sono praticati dei fori. Le note si ottengono con il frazionamento della colonna d’aria mediante l’apertura o chiusura dei fori.
Fu [...] strumento di notevole rilievo, con i crotali e il tamburello, nei culti misterici italici, ellenistici e romani. Nel Medioevo compaiono in due specie: f. diritti (o dolci, o a becco, o d’Inghilterra; fig. A), con imboccatura a becco, molto usati ...
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Detto del giorno in cui ricorre annualmente la nascita di una persona.
L’uso di festeggiare nelle famiglie il n. (lat. dies natalis) del padre o degli altri membri è documentato dal 3° sec. a.C., ma è [...] certo più antico. Carattere pubblico ebbero, nel mondo greco, le feste per il n. dei re ellenistici e di alcuni benefattori di città e stati; in Roma il dies natalis di alcuni templi, il natalis Urbis coincidente con le Palilie e, sotto l’impero, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lisippo, il primo grande moderno
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Scultore prolifico e geniale, ritrattista di Alessandro [...] di aver colto con sensibilità la profonda mutazione che la società greca subisce nel passaggio dal mondo classico a quello ellenistico: l’artista sicionio comprende che quel sistema di valori e ideali condivisi che è stato il brodo di coltura dell ...
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Nome di due antichi scultori greci. L'uno figlio di Nicandro da Megalopoli, operò verso il 150 a. C.; resta solo una base firmata, a Olimpia. L'altro (2º sec. d. C.), di Afrodisiade in Caria, firma insieme [...] con Papia i due centauri di marmo nerastro trovati a Villa Adriana, oggi al Museo capitolino: copie adrianee di originali ellenistici forse di scuola rodia, di cui abbiamo altri esemplari; mancano gli amorini che erano sul dorso dei due centauri, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia di Roma
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è stato possibile scrivere qualche parola sulla filosofia [...] o Seneca o Marco Aurelio, se pure riprendono i temi della cultura greca e in particolare di quella del periodo ellenistico, non sono pensatori privi di vigore intellettuale. Per non dire di un gigante come Lucrezio. È che le esigenze scolastiche ...
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(gr. ῎Ιψος) Antica città della Frigia (od. Sipsin), presso cui si combatté (301 a.C.) una battaglia decisiva tra Seleuco e Lisimaco da una parte e Antigono Monoftalmo col figlio Demetrio dall’altra. Questo [...] scontro, sanzionando la fine dei tentativi di Antigono di ricostituire a unità l’Impero di Alessandro Magno, segnò l’inizio del sistema politico dei vari regni ellenistici. ...
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CEFALO (Κέϕαλος, Cephalus)
G. Cressedi
Giovane eroe della mitologia greca. Cacciatore amato da Eos (v.), che lo rapisce e lo fa suo sposo. In Attica, C. era creduto figlio di Hermes e di Herse, sposo [...] di Eos e padre di Titone. Più tardi questo semplice mito ebbe delle aggiunte consone allo spirito dei tempi ellenistici (Apollod., iii, 14, 15; Ovid., Metam., vii, 687 ss.): C., figlio di Deione, re della Focide, è sposo di Procri e sfugge alle ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] ); il periodo attico (dal 500 circa al 323 a.C.), in corrispondenza con il massimo fiorire della città di Atene; il periodo ellenistico (dal 323 a.C., data della morte di Alessandro Magno, al 529 d.C., data della chiusura dell’università di Atene ...
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SINEDRIO (gr. συνέδριον; lat. synedrium)
Ugo Enrico PAOLI
Umberto CASSUTO
Il valore molto ampio della parola che significa propriamente "consiglio" con particolare allusione al fatto che i componenti [...] dai πάρεδροι e componevano con essi il sinedrio.
Bibl.: v. paredri; e inoltre G. Corradi, Il sinedrio dei sovrani ellenistici, in Studi ellenistici, Torino 1929, p. 231 segg.; U. Kahrstedt e F. Poland, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV A, col. 1333 ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
gliconeo
ġliconèo (o ġlicònio) agg. e s. m. [dal lat. tardo glyconīus, gr. γλυκώνειος, dal nome del poeta ellenistico Glicone, di cui si hanno scarsissime notizie]. – Verso della metrica classica (schema ⌣̲́⌣̲–́⌣⌣–́⌣̅⌣̲́), uno dei più usati...